OSTIENSE – Il Consiglio del Municipio VIII nella giornata di ieri ha discusso e votato un atto che pone sul tavolo due obiettivi importanti per la memoria delle vittime delle stragi dimenticate: da un lato l’appoggio all’iniziativa del Campidoglio per la realizzazione di un monumento in via degli Zingari, dall’altro la necessità di interventi per quello sito in Piazzale Ostiense, in memoria delle tante vittime omosessuali della barbarie nazifascista, chiamato “Tutti potenziali bersagli”. Un collegamento richiamato anche da un nostro articolo che metteva proprio in relazione l’iniziativa capitolina con la necessità di tornare ad interessarsi a questo monumento.
VERSO IL MONUMENTO IN VIA DEGLI ZINGARI
L’idea di un monumento in via degli Zingari nel rione Monti nasce nel 2001, quando il Comune, l’Opera Nomadi e la Comunità Ebraica affissero una targa per ricordare lo sterminio subito dai popoli rom, sinti e camminanti ad opera dei nazifascisti. Successivamente nel 2010 si inizia a parlare di un vero e proprio monumento da edificare a Monti. In questi giorni infine, l’Assessore capitolino alla Cultura Gotor, ha dato mandato alla Sovrintendenza capitolina e all’Istituzione Sistema biblioteche Centri Culturali di avviare tutte le procedure affinché a Roma si possa realizzare il monumento. Iniziativa questa che arriva dopo l’approvazione, lo scorso gennaio, di una mozione firmata dai consiglieri dell’Alleanza capitolina Verdi-Sinistra.
TUTTI POTENZIALI BERSAGLI
Il monumento “Tutti potenziali bersagli” venne posizionato il 25 aprile del 1995 in memoria delle molteplici vittime della barbarie nazifascista. Purtroppo l’installazione del monumento avvenne senza che il processo amministrativo di presa in carico da parte del Comune fosse concluso, così su questo manufatto, ancora oggi, mancano dei documenti ufficiali che ne permettano il restauro. Nel 2018 il Consiglio del Municipio VIII chiese all’unanimità che gli organismi comunali si attivassero per concludere l’iter e permettere la riqualificazione, soprattutto a fronte di vari atti vandalici che nel tempo hanno colpito il monumento e delle situazioni di degrado cui è soggetta l’area della Stazione Ostiense. Negli scorsi anni persino l’ANPI si era interessata alla riqualificazione, ma purtroppo l’iniziativa non si è concretizzata perché, ancora una volta, non si è riusciti a perfezionare l’immissione a patrimonio del bene da parte della Sovrintendenza capitolina.
UNA RINNOVATA ATTENZIONE
Sulla scorta di questa rinnovata attenzione da parte del Campidoglio, i consiglieri del Pd in Municipio VIII hanno quindi deciso di tornare a chiedere l’intervento del Comune per risolvere i problemi amministrativi che bloccano qualsiasi intervento sul monumento di piazzale Ostiense. “Come maggioranza abbiamo preso l’impegno di sostenere l’istituzione di un nuovo monumento – spiega il capogruppo del Pd, Flavio Conia – ma allo stesso tempo abbiamo voluto chiedere al Sindaco un’attenzione speciale su quello di Piazzale Ostiense. C’è bisogno di tutelarlo dal degrado e dai continui mercatini abusivi che caratterizzano l’area – aggiunge Conia – allo stesso tempo è arrivato il momento di predisporre gli atti per permettere la manutenzione e la valorizzazione di questo bene”.
Leonardo Mancini
