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Ponte di Ferro: per l’estate chiusura e lavori, dureranno 14 mesi

Tra pochi giorni l’apertura dei cantieri per riqualificare il ponte dopo l’incendio del 2021

Tratto da Urlo n.213 giugno 2023

OSTIENSE-MARCONI – Nella notte del 2 ottobre 2021 le fiamme hanno avvolto il Ponte dell’Industria, più conosciuto dai romani come Ponte di Ferro, causando la chiusura in via precauzionale dell’infrastruttura. A metà dicembre, dopo una prima messa in sicurezza, c’era stata la riapertura al traffico, dopo non pochi disagi per i molti automobilisti che ogni giorno utilizzano il collegamento tra Ostiense e Marconi. Nonostante la riapertura era già chiaro che gli interventi sul ponte non sarebbero terminati e che cittadini e residenti si sarebbero dovuti preparare a nuovi disagi. Come la chiusura, già annunciata nei mesi scorsi, di quest’estate propedeutica all’inizio dei lavori che partiranno non appena anche la seconda Conferenza di Servizi sarà conclusa.

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I LAVORI

Gli interventi sul ponte (circa 7 milioni di euro) saranno realizzati da Anas e, come spiegato dall’Assessorato Capitolino ai Lavori Pubblici, hanno interessato due differenti Conferenze di Servizi. La prima, già conclusa, riguarda la realizzazione di una passerella temporanea che contenga tutti i sottoservizi (gas, comunicazioni, rete elettrica, rete idrica), in modo che, spiegano sempre dall’Assessorato, non si interrompa la fornitura agli abitanti nel corso del cantiere principale. I lavori per questa passerella, che sarà comunque rimossa a fine interventi, inizieranno a luglio. La seconda Conferenza di Servizi invece dovrebbe chiudersi nelle prossime settimane e riguarda gli interventi sulla struttura del ponte, che rimarrà identico dal punto di vista estetico, pur prevedendo un allargamento della sede stradale per permettere il passaggio dei mezzi pubblici. Anche questi lavori, spiegano dall’Assessorato, prenderanno il via in estate, non appena sarà conclusa la Conferenza di Servizi: “Grazie ai fondi giubilari il Ponte dell’Industria sarà completamente riqualificato – ha commentato al nostro giornale l’Assessora ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini – Si tratta di uno snodo fondamentale che collega due quadranti molto popolosi, che richiedeva ormai un intervento risolutivo. Il ponte sarà utilizzato anche per il trasporto pubblico e, inoltre, sul lato mare, sarà realizzato un percorso pedonale protetto – eliminando quello esistente per allargare la sede stradale, ndr – Grazie a questo intervento fondamentale, entro l’estate inizieranno i lavori di messa in sicurezza e restauro del Ponte, una splendida opera d’arte che nel giro di 14 mesi tornerà nella sua piena funzionalità”.

LA CHIUSURA

Al momento sui territori dei Municipi VIII e XI la preoccupazione riguarda la mobilità e le misure di mitigazione da mettere in atto. Dal Municipio XI è l’Assessore Emiliano Castellino a ricordare di essersi trovato a far fronte a questo problema non appena entrato in carica, dato che l’incendio scoppiò la notte prima delle elezioni amministrative dell’ottobre del 2021: “Facemmo dei piccoli interventi su Lungotevere di Pietrapapa per facilitare l’uscita verso Ponte Marconi: tagliammo alcuni spigoli di marciapiede per canalizzare il traffico nella parte finale (verso viale Marconi) in due corsie. Un intervento che tornerà utile anche nei prossimi mesi.  Nelle prossime settimane faremo altri interventi su Lungotevere, anche perché con l’apertura del Parco Marconi la strada è maggiormente frequentata e servono investimenti sulla sicurezza pedonale”. Sull’altra sponda del Tevere è l’Assessore municipale alla Mobilità, Luca Gasperini, a prendere la parola: “L’intervento sul Ponte di Ferro per noi rappresenta un miglioramento enorme dal punto di vista della viabilità e del trasporto pubblico. Poter contare finalmente sul passaggio dei bus in questo snodo vuol dire assicurare un servizio di collegamento che prima era affidato soltanto ad altre e più lontane direttrici. Naturalmente – conclude Gasperini – ci saranno dei disagi temporanei, ma faremo di tutto per limitare l’impatto dei lavori sulla quotidianità di cittadini e residenti”.

Leonardo Mancini