Home Notizie Cronaca Roma

Bambino Gesù al Forlanini: la Regione valuta il progetto

La nuova sede dell’Ospedale porterebbe una profonda riqualificazione della struttura che sarebbe totalmente a carico della Santa Sede

dav

Tratto da Urlo n.213 giugno 2023

GIANICOLENSE – Negli ultimi mesi ci sono state diverse dichiarazioni in merito alla possibilità, piuttosto concreta a dire il vero, che l’Ospedale Bambino Gesù possa trovare spazio, per una nuova sede, all’interno del corpo centrale dell’ex Forlanini. Potrebbe quindi essere questa un’altra nuova funzione per questi spazi, dopo l’indicazione di destinare un padiglione al Dipartimento Investigativo Antimafia, e la collocazione della Caserma dei Carabinieri (aperta dallo scorso gennaio e inaugurata ufficialmente il mese scorso). Il tutto, ha assicurato il Governatore del Lazio, in un’intervista al Corriere della Sera del 31 maggio, senza interferire tra loro, dato che la Caserma e la (eventuale) sede della DIA avrebbero ingressi autonomi su via Portuense.

Ads

LA DISCUSSIONE SUL PROGETTO

Nell’intervista rilasciata dal Presidente Rocca si è quindi tornati sull’ipotesi del Bambino Gesù che, a quanto si apprende, Regione e Governo stanno valutando attentamente, anche a fronte del percorso avviato dalla precedente amministrazione regionale. “L’ipotesi – afferma Rocca nell’intervista – circola da tempo e mi trova favorevole, ma necessita di una serie di precondizioni e di valutazioni attente”. A Palazzo Chigi sarebbe stato anche attivato un tavolo, con il sottosegretario Mantovani, al quale siedono esponenti di tutte le istituzioni coinvolte, come il Comune di Roma, i Ministeri, la Regione e il Vaticano. Al momento quindi sarebbero attive diverse interlocuzioni ad alto livello, per capire quali siano le possibilità operative per portare avanti questo progetto, anche a fronte dei costi piuttosto ingenti che comporterebbe.

I COSTI DELL’OPERAZIONE

Sul tavolo c’è sicuramente l’aspetto economico dell’operazione. L’apertura di una nuova sede del Bambino Gesù avrebbe un costo non indifferente che dovrebbe essere sostenuto interamente dall’Ospedale e quindi dalla Santa Sede. Sempre secondo il Presidente Rocca, una prima stima, precedente alla pandemia, fatta dall’Agenzia del Demanio, parla di circa 250 milioni di euro per la sola ristrutturazione del complesso (che è stato dismesso nel 2015 e che da quel momento ha subito un profondo decadimento). Inoltre si tratta di una stima, spiegano dalla Regione, che non tiene conto dei cambiamenti nel frattempo intercorsi a livello globale, dalla pandemia fino alla guerra in Ucraina, e che quindi andrà sicuramente rivista. “Al netto delle spese di ristrutturazione, per recuperare l’intero complesso del Forlanini – ha chiarito Rocca – servirebbero circa, ma si tratta di stime approssimative, 500 milioni di euro”.

L’APPELLO A PROCEDERE

Intanto è il Consigliere regionale ed ex Assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ad aver fatto appello a Rocca per proseguire con l’iter avviato con Zingaretti: “Il trasferimento del Bambin Gesù al Forlanini, ipotesi a cui abbiamo lavorato in questi anni, sarebbe un progetto straordinario e rappresenterebbe un vero e proprio quadrilatero della Salute – afferma D’Amato – Si creerebbe la più grande cittadella europea della Salute. In pochi chilometri quadrati due importanti IRCCS e una grande azienda ospedaliera (San Camillo, Spallanzani e Bambino Gesù, ndr). È una grande sfida in cui credo e che richiede l’impegno di tutte le istituzioni”. Su questo tema l’attuale giunta sembra voler guardare fattivamente a quanto avviato dalla precedente amministrazione, infatti, secondo quanto riferito da Rocca al Corriere, si starebbe verificando proprio la fattibilità di quel percorso avviato da Zingaretti e D’Amato, anche se non si è ereditato nessun atto vincolante in tal senso.

Andrea Calandra