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Ponte Giulio Rocco: lavori a gara ad inizio 2023

In questi giorni si lavorerà al progetto esecutivo e si avrà contezza del costo definitivo dell’opera dopo gli aumenti avvenuti nel luglio scorso

GARBATELLA – OSTIENSE – Si va verso il progetto esecutivo per l’abbattimento e la ricostruzione del ponticello ferroviario di via Giulio Rocco, collegamento tra i quartieri di Garbatella e Ostiense chiuso dal novembre del 2016 dopo il sisma del centro Italia.

LA COMMISSIONE CAPITOLINA

Le novità su questa vicenda che va avanti da ormai otto anni, arrivano dalla seduta del 7 novembre scorso della Commissione Lavori Pubblici Capitolina. Gli uffici, interpellati sulla questione dal Presidente, il Consigliere capitolino Pd, Antonio Stampete, hanno aggiornato sull’iter progettuale per arrivare alla riapertura di via Giulio Rocco. Nei prossimi giorni infatti dovrebbe finalmente arrivare l’ordine di servizio per procedere con il progetto esecutivo. È stato inoltre già aggiudicato l’appalto all’organismo interdipendente ferroviario che dovrà fare la valutazione della sicurezza del progetto.

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IL PROGETTO

Il progetto prevede l’abbattimento e la ricostruzione della struttura, dato che le indagini strutturali hanno decretato l’impossibilità per le resistenze di calcestruzzo di tollerare un restauro. Verrebbe realizzato un nuovo ponte a campata unica in acciaio (l’attuale ne ha due con una pila centrale), mantenendo le spalle originali (con funzione ornamentale, perché darebbero solo la sensazione di sorreggere la struttura). Il ponte verrebbe leggermente allargato per rendere i marciapiedi a norma, secondo quanto disposto dal Codice della Strada, mentre la sezione stradale rimarrebbe invariata.

TEMPI E COSTI

Gli uffici hanno affermato di poter rispettare il cronoprogramma presentato in passato, che vedeva il termine della progettazione entro la fine del 2022. Infatti per la realizzazione del progetto esecutivo (al via in questi giorni) servono 40 giorni. I costi stimati, secondo il progetto definitivo redatto nel 2020, ma con il tariffario del 2012, sono di circa 2milioni e 800mila euro. Con l’aumento dei costi, e l’aggiornamento dei prezzi avvenuto nel luglio 2022, l’importo andrà aggiornato una volta che sarà realizzato il progetto esecutivo da mandare in gara. I lavori vengono finanziati con la Regione Lazio al 50%, ma bisognerà attendere il computo metrico del progetto esecutivo (con gli aggiornamenti dei costi dello scorso luglio) per poter definire il costo finale dell’opera. In ogni caso si punta ad arrivare alla gara per i primi mesi del 2023.

Leonardo Mancini