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San Paolo: ripartono i lavori per la biblioteca di via Costantino

L’apertura non è ancora stata fissata, ma i lavori dovrebbero concludersi per l’estate

Tratto da Urlo n.211 aprile 2023

SAN PAOLO – Sono finalmente ripartiti i lavori per realizzare il nuovo polo bibliotecario del Municipio VIII. Lo spazio da 500mq in via Costantino inizia a prendere forma, così come dimostrato in un recente sopralluogo da parte dell’amministrazione municipale. “Grazie a Zetema e Biblioteche di Roma per il lavoro prezioso di questi mesi – ha commentato il minisindaco Amedeo Ciaccheri – Adesso avanti veloce perché nasca un nuovo presidio di cultura e comunità”. I tempi per l’apertura non sono ancora certi, anche se lo stesso Presidente Ciaccheri ha parlato della possibilità che i lavori di ristrutturazione terminino per l’estate.

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IL PROGETTO

Questo progetto purtroppo ha subito diversi ritardi non imputabili direttamente a difficoltà amministrative o da parte del Campidoglio. Basti pensare che la prima volta in cui si è iniziato a parlare di questa progettualità era il gennaio del 2020, durante la cerimonia di inaugurazione della Biblioteca “Arcipelago” in via Benedetto Croce. Di lì a pochi giorni siamo stati tutti travolti dalla pandemia (persino la stessa nuova biblioteca all’interno della sede municipale è stata utile per ospitare gli aiuti alimentari destinati alle famiglie in difficoltà). Progettazione e lavori per la biblioteca di via Costantino si sarebbero dovuti concludere a fine 2020, ma con l’emergenza sanitaria si è quindi rallentato l’iter fino a fermarsi. Successivamente si è ricominciato a lavorare, ma lo scoppio della guerra in Ucraina ha complicato le procedure a causa dall’aumento dei costi delle materie prime per l’edilizia. Ora, con i lavori ripartiti a regime, si torna a sperare in una rapida apertura di questo nuovo polo culturale del Municipio VIII.

LA NUOVA BIBLIOTECA

Intanto sul progetto, già nell’ottobre del 2022, il Municipio si è portato avanti scegliendo l’intitolazione della futura biblioteca. È stata infatti la Giunta a votare un atto per intitolarla a due figure storiche della lotta partigiana: Lucia Ottobrini e Mario Fiorentini. Sul futuro dello spazio, anche se il progetto è ancora in divenire e da formalizzare, abbiamo interpellato l’Assessora municipale alla Cultura, Maya Vetri: “L’idea è quella di dedicare uno spazio ai giovani lettori. Con postazioni per lo studio e la volontà generale di promuovere la lettura per i più piccoli, gli adolescenti e i giovani in generale”. Tra gli obiettivi che l’amministrazione municipale si sta ponendo c’è la pubblicizzazione e l’adeguata segnalazione di questo spazio, così da aumentare la visibilità e la fruizione da parte dei cittadini: “Si tratta di qualcosa che manca in tutta Roma – seguita l’Assessora Vetri – Faremo in modo che l’arrivo della seconda grande biblioteca del territorio non passi inosservato. Vogliamo creare una comunità che si possa incontrare attorno a questi spazi”.

GLI ALTRI POLI BIBLIOTECARI

Quello di via Costantino sarà il quarto polo bibliotecario inaugurato nel Municipio VIII negli ultimi anni. Una strategia che ha preso il via dalla fine della convenzione con il Caffè Letterario di Ostiense (che ha ospitato per anni i volumi della vecchia biblioteca degli ex Mercati Generali) e dalla necessità di portare dei nuovi punti bibliotecari sul territorio. Dopo la “Arcipelago”, in via Benedetto Croce, hanno aperto l’Approdo, nella scuola La Casa dei Bimbi a Garbatella, e il punto di prestito di Biblioteche di Roma all’interno del Coworking Industrie Fluviali, a Ostiense. Proprio in quest’ultimo quadrante nei mesi scorsi si è parlato della possibilità di utilizzare i fondi del PNRR sull’edificio di via Ostiense 124 (dove fino al 2017 era presente l’occupazione abitativa Alexis), per far sì che possa ospitare una nuova biblioteca. Una progettualità che però, fanno sapere dal Municipio VIII, ancora non è stata avviata e sulla quale si tornerà a lavorare nei prossimi mesi con il Bando Nazionale per i Piani Urbani Integrati che prevede circa 2 milioni di euro per il recupero di questo spazio.

Leonardo Mancini