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Tor Marancia: al via i lavori per l’Ospedale e la Casa di Comunità

Le nuove strutture sanitarie finanziate con il PNRR troveranno posto in via Cerbara, negli spazi del San Michele

MUNICIPIO VIII – Sono partiti in questi giorni gli interventi sulla struttura mai terminata all’interno degli spazi del San Michele ben visibile da via Cerbara nel quartiere di Tor Marancia. Da quello scheletro di cemento abbandonato da anni si realizzeranno infatti una Casa della Comunità e un’Ospedale di Comunità così come previsto dai progetti sulla sanità finanziati con i fondi del PNRR.

LA STRUTTURA DI VIA CERBARA

La costruzione dell’edificio partì nel 1998 con un finanziamento pubblico di circa 2 miliardi di lire, ma non venne mai portato a termine a causa di alcune inchieste relative alla sanità laziale. Così lo scheletro di cemento armato è rimasto abbandonato in attesa che la situazione si sbloccasse. L’occasione per una riqualificazione sono stati i fondi del PNRR, che con circa sette milioni e mezzo di euro serviranno a dotare il territorio municipale di una Casa della Comunità e di un’Ospedale di Comunità. I lavori per realizzare queste strutture sono partiti in questi giorni, mentre il collaudo è previsto per la fine del 2025. L’apertura del servizio invece è stata fissata al 2026. In questo progetto, oltre ad una sede per ambulatori, sono previsti circa 20 posti letto (l’Ospedale di Comunità non dovrebbe contenerne più di 40) per pazienti fuori dalla fase acuta della malattia ma ancora bisognosi di cure e monitoraggio.

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UNA STRUTTURA DA VALORIZZARE

Dal Municipio VIII c’è stata grande attenzione a questa progettualità, fin dalle prime presentazioni pubbliche organizzate negli scorsi anni all’interno degli spazi del San Michele. Per il minisindaco, Amedeo Ciaccheri, quella di via Cerbara è “una struttura che ormai da più di due decenni era diventata un mostro di cemento irrisolto. Qui – seguita il Presidente – nascerà la Casa della Comunità e l’Ospedale di Comunità del distretto del Municipio VIII. Nelle prossime settimane dopo le ultime verifiche e predisposizioni questo cantiere prenderà effettivamente vita. Avremo effettivamente riscontro di un’opera strategica dell’ottavo municipio sia dal punto di vista del welfare locale e dell’integrazione socio-sanitaria, che dal punto di vista di una grande struttura abbandonata che finalmente troverà una destinazione”.

I FONDI E GLI INTERVENTI SUL TERRITORIO

Il 30 dicembre 2021 la Giunta regionale ha sbloccato il grosso delle misure (550 milioni su 700) destinate al comparto sanità. In tutto il Lazio sono oltre 200 gli interventi programmati che si articolano in Case di Comunità, l’evoluzione delle Case della Salute, Ospedali di Comunità (che ospiteranno un massimo di 40 pazienti che necessitano di interventi a bassa intensità clinica, per lo più garantiti da infermieri) e Centri Operativi Territoriali, l’evoluzione dei Cup per indirizzare i pazienti nelle strutture. La prima Casa della Comunità (789mq) sarà ospitata in via San Nemesio, al piano terra dell’Ospedale CTO di Garbatella. La seconda sarà in via Malfante (450mq), a piazza dei Navigatori, dove già è operativo un ambulatorio della ASL. L’ultima Casa di Comunità (795mq) troverà posto negli spazi del San Michele all’interno del palazzo mai terminato (ad oggi un vero e proprio scheletro) ben visibile da via Cerbara. Sempre all’interno degli spazi del San Michele a Tor Marancia sarà realizzato l’Ospedale di Comunità (1.800mq), mentre il Centro Operativo Territoriale (150mq) troverà sede all’interno della struttura di via San Nemesio.

LeMa