Home Municipi Municipio XI

Municipio XI: sulle linee programmatiche è già polemica

Per le opposizioni si è persa un’occasione di apertura e di dialogo su tanti temi centrali

Tratto da Urlo n.196 dicembre 2021

MUNICIPIO XI – Il 15 novembre si è svolta presso la sala del consiglio, in via Marino Mazzacurati, l’approvazione delle linee programmatiche del Municipio XI. “Insieme è meglio. Perché non esiste politica senza impegno condiviso. Insieme è meglio. Perché nessuno può farcela da solo e la drammatica crisi che stiamo attraversando, causata dalla Pandemia, ha dimostrato la necessità di condividere bisogni e soluzioni, aspirazioni e capacità”: questa l’introduzione delle linee programmatiche della nuova Giunta Lanzi. Il programma, che si sviluppa in 66 pagine, continua poi elencando le varie questioni generali, per poi entrare nel particolare delle specificità territoriali del Municipio. “Un testo di sessantasei pagine assai articolato, ambiguo e con molteplici riferimenti al PNRR”, lo definiscono i consiglieri di Fdi, Valerio Garipoli, Marco Palma e Daniele Calzetta.

Ads

LE LINEE PROGRAMMATICHE

I punti principali sono: la scuola inclusiva ed accessibile, la promozione della persona, l’importanza della cultura e del turismo, lo sport per tutti, la tutela della salute, la transizione ecologica, la mobilità sostenibile, lo sviluppo economico e la cittadinanza attiva. Entrando nello specifico la maggioranza di centro-sinistra s’impegna a riqualificare le strutture scolastiche, costruirne di nuove e ridurre le liste di attesa. Fondamentale l’apertura pomeridiana delle scuole e il superamento delle differenze di accesso alla rete per gli studenti (digital divide). Non meno importante sarà la valorizzazione degli impianti sportivi municipali, ma anche delle biblioteche ‘G. Marconi’, ‘Renato Nicolini’ e la costruzione di nuove, per esempio a Magliana o al Trullo. Per quanto riguarda la ‘Promozione della persona’, la Giunta Lanzi ritiene fondamentale reimpostare i servizi sociali in chiave di co-progettazione, ma s’impegna anche nell’attuazione del piano regolatore sociale e nel potenziamento dei centri anti violenza. La riappropriazione degli spazi comuni è un altro tema che la Pandemia ha reso dirimente: il programma di questa consiliatura punta sulla realizzazione di nuove aree verdi, la riqualificazione di zone abbandonate da destinare ad orti urbani e sociali, la valorizzazione di tutta l’area golenale del Tevere e un secco no alla discarica nella Valle Galeria. Ma per le opposizioni lo spirito di collaborazione annunciato durante l’investitura d’inizio novembre e ribadito nel discorso d’introduzione delle linee programmatiche, non è stato confermato nei fatti con la stesura del programma.

LA COLLABORAZIONE MANCATA

Purtroppo la maggioranza di centro-sinistra ha ritenuto opportuno bocciare tutti gli ordini del giorno (16) ed emendamenti (22) di Fdi. Tra questi il rilancio della nuova Fiera di Roma, la verifica della corsia preferenziale in via Portuense, l’istituzione del Banco sociale, la riapertura del Ponte dell’Industria e del Centro raccolta Ama a Corviale. Ma anche la valorizzazione della cultura con la Fondazione Musica per Roma, l’utilizzo della UO Gruppo XI Marconi Polizia locale davanti ai plessi scolastici e tanti altri Odg respinti. Un’astensione generale che continua a cancellare ogni rapporto con le opposizioni”, così in una nota Garipoli, Palma, Borsari, Calzetta, consiglieri Fdi in Municipio XI. Oltre ai tanti Odg respinti, tre ne sono passati, uno del M5S e due della Lega. Così spiegano al nostro giornale Daniele Catalano e Enrico Nacca, Capogruppo e consigliere della Lega in Municipio XI: “Noi ne abbiamo presentati un po’, alla fine ne sono passati due, uno sull’intitolazione del parco di via Vincenzo Vela a Casetta Mattei, dedicato all’ex consigliere del Municipio XI Camillo Filetti, e l’altro sulla riqualificazione e l’intitolazione dell’area spartitraffico di via Francesco Crispigni alle vittime della strage di via di Vigna Jacobini. Abbiamo apprezzato che almeno su questi ci sia stata una convergenza quasi totale sia della maggioranza che delle altre forze di opposizione”.

Giancarlo Pini