ROMA- “Le problematiche relative alla dipendenza da gioco d’azzardo, soprattutto negli ultimi cinque anni, sono in costante crescita e rappresentano un vero e proprio allarme sociale. Le città sono piene di punti vendita, basti pensare infatti che solo a Roma e Provincia sono attive circa 50 mila slot e 718 sale da gioco, le quali stanno via via sostituendo negozi e botteghe artigianali, andando ad impoverire i quartieri e la vita dei cittadini”, queste le parole del Presidente della cooperativa sociale Magliana ’80, che da anni lavora sul territorio per contrastare il fenomeno. “Oltretutto, sta venendo meno anche il “distanziometro” – aggiunge il Presidente – ovvero il divieto di apertura di sale gioco e/o esercizi commerciali che ospitano slot machine entro una distanza (in genere circa 500 metri) da luoghi definiti sensibili, quali scuole, chiese, ospedali, centri ricreativi e sportivi.
Per questi motivi ha preso il via il progetto “SOS Azzardo”: uno sportello creato appositamente per aiutare chi è affetto da ludopatia, offrendo ascolto e assistenza sociopsicologica.
L’iniziativa, promossa dal Municipio XI e dal Gruppo Magliana ‘80, e in collaborazione con il Servizio per le dipendenze patologiche (SERD), è stata realizzata in modo volontario da professionisti ed esperti del settore. Con l’apporto di diverse figure come psicologi, medici, avvocati e educatori, lo Sportello offre programmi di accoglienza, orientamento e supporto legale, sociale e psicologico a tutte le persone che soffrono di patologie legate al gioco d’azzardo ed a tutti i potenziali giocatori.
Lo sportello si trova in Via della Magliana Nuova 160, presso la sede della Cooperativa Magliana ’80, ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16.
IL PROGETTO
Il progetto “SOS Azzardo” intende agire sulla prevenzione e sulle componenti relazionali che possono evitare l’instaurarsi di situazioni fortemente problematiche o patologiche.
L’obiettivo principale è la creazione di una rete di sostegno e di informazione alle persone affette dalla patologia, alle loro famiglie e amici. L’elemento sottolineato dai relatori, infatti, è l’importanza del gruppo come nucleo fondamentale in cui avviare il recupero delle persone, per poi passare al livello individuale. Difatti non si tratta di una questione che riguarda unicamente i giocatori, ma anche i familiari e gli amici, che possono avere un ruolo fondamentale nel realizzare questi interventi preventivi. La condizione delle persone prossime ai giocatori è infatti anch’essa drammatica, poiché molto spesso di accorgono del dramma senza avere gli strumenti adeguati a fronteggiarlo.
“SOS Azzardo” ha dunque un duplice compito: dare sostegno ai giocatori d’azzardo sul piano legale, psicologico, sociale e relazionale e, al contempo, restituire speranza e potere a familiari e amici, valorizzando le reti territoriali intorno a questi e ai giocatori.
Pertanto “SOS Azzardo” prevede che ci siano luoghi d’aggregazione dove le persone si sentano accolte, ascoltate e che trovino sensibilità alla tematica.
COOPERATIVA MAGLIANA ‘80
La Cooperativa Magliana ‘80 è una società attiva (inizialmente come gruppo informale di cittadini, poi strutturata in organizzazione di professionisti) da oltre 45 anni principalmente nel territorio ASL RM3, e che nasce con l’intento di occuparsi di attività inerenti la salvaguardia e la cura della salute, nonché la lotta contro i fenomeni dell’esclusione sociale, con particolare attenzione alle problematiche quali tossicodipendenze, lotta alla tratta, migrazione e povertà. La Cooperativa è sempre stata impegnata a intercettare precocemente le forme di sofferenza nascoste e crescenti, tramite l’attivazione della propria rete territoriale. Nel 2012, a fronte di una richiesta crescente da parte delle famiglie, ha avviato un intervento sperimentale di supporto informale per giocatori d’azzardo (Centro SOS Azzardo), creando un gruppo di mutuo aiuto e percorsi di recupero psico-sociale, fino all’apertura del primo sportello romano destinato alle vittime di ludopatia.
Annalisa Ciutti
