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Ex Residence: iniziata l’ultima fase delle demolizioni

Sull’area sarà realizzato un Polo per l’Infanzia e l’accesso alla Valle dei Casali

Tratto da Urlo n.218 dicembre 2023

BRAVETTA – È iniziata mercoledì 22 novembre la seconda e ultima parte della demolizione dell’ex Residence Bravetta. I 4 fabbricati rimanenti saranno completamente abbattuti entro la primavera del 2024. Le operazioni di demolizione della prima parte del complesso edilizio, iniziate a luglio 2022, si erano concluse nella primavera del 2023. Nell’area, oltre alla realizzazione di nuovi palazzi privati, è prevista la costruzione di opere pubbliche che saranno pronte nell’arco di un paio di anni: un Polo per l’infanzia, una Piazza Belvedere e l’accesso diretto alla Valle dei Casali.

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IL PREGRESSO

L’ex Residence, costruito negli anni ’70, venne usato per molti anni come sito di accoglienza e residenzialità. Nel 2007, in seguito a numerosi episodi di degrado e criminalità, si rese indispensabile uno sgombero. Da quel momento gli scheletri degli edifici sono rimasti in attesa di riqualificazione. Al vecchio progetto di riconversione dell’ex Residence era connessa la realizzazione di importanti opere a scomputo. Nel 2016 iniziarono le demolizioni dei fabbricati ma poco dopo le operazioni si interruppero.

LA RIQUALIFICAZIONE

Solo a distanza di anni l’iter è ripartito in seguito all’approvazione di una Delibera di Giunta capitolina del 2022 (che ha approvato il nuovo progetto delle opere pubbliche connesse all’intervento urbanistico) e alla successiva convenzione integrativa sottoscritta a maggio 2023. Oltre al progetto architettonico privato (la proprietà è del Fondo “RTC Italy”, gestito da Savills Investment Management SGR S.p.A., e il projet leader è la Lumi asset management srl), nell’area saranno realizzate le opere pubbliche: un Polo per l’Infanzia (0-6), che sarà una struttura con importanti prestazioni di risparmio energetico e caratteristiche NZEB (Nearly Zero Energy Building), costruita con materiali naturali all’interno di un’area ricadente nel Parco Regionale e che potrà ospitare fino a 150 bambini; un sistema di piazze e percorsi pubblici, posti tra il complesso del Buon Pastore e il parco stesso, che metterà in connessione diretta il quartiere con il sistema dei parchi urbani che lo circonda (Valle dei Casali, Tenuta dei Massimi e Villa Pamphili). Il valore complessivo per le opere pubbliche, da realizzarsi a carico dell’operatore e gli oneri da corrispondere, è di circa 18milioni di euro, a fronte di un investimento per gli interventi privati di circa 100milioni di euro, informa un comunicato stampa dell’Assessorato all’Urbanistica capitolino.

LE REAZIONI

“Lo avevamo promesso, lo stiamo facendo: nel Municipio XII è iniziata l’ultima parte della demolizione dell’ex ‘Residence Roma’ di Bravetta, un vero ecomostro di circa 100mila metri cubi di cemento abbandonato per oltre 15 anni, che deturpava l’intero quadrante”, ha commentato via Facebook il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

All’avvio della seconda fase delle demolizioni erano presenti l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, il Presidente del Municipio XII, Elio Tomassetti, e Antonella Melito, Vice Presidente della commissione Urbanistica in Campidoglio.  “Poniamo la prima pietra per la realizzazione del Polo 0-6 e per la riqualificazione dell’area che sarà la porta di accesso alla Valle dei Casali, un’operazione di rigenerazione urbana e di eliminazione di una ferita per il territorio presente da 15 anni”, ha detto Veloccia. L’intervento, ha proseguito l’Assessore, è strettamente connesso “sia alla valorizzazione della Valle dei Casali che del Forte Bravetta sul quale, insieme all’Agenzia del Demanio, stiamo costruendo un progetto di riqualificazione. Un quadrante quindi che si rimette in moto – ha concluso Veloccia – e che dà un messaggio a tutta la città, ovvero che anche le situazioni ‘incastrate’ da tanti anni possono essere risolte attraverso la sinergia istituzionale e con operatori economici che prendono in mano situazioni, con la volontà di risolverle”.  “Oggi è un giorno importante”, ha detto Tomassetti: “Per il Municipio XII questo è un passaggio storico. Era il momento di raccontare una storia nuova”. Questo non sarà un intervento isolato, ha aggiunto: “Nel raggio di un chilometro sono in campo tanti progetti. Dalla valorizzazione del plesso del Buon Pastore (che avrà un accesso diretto alla piazza), al recupero di Villa York, con la contestuale apertura al pubblico di una porzione di parco della Valle dei Casali, fino al lavoro su Forte Bravetta”. “Roma può e deve fare sempre più rigenerazione urbana e trasformazione urbanistica, restituendo spazi ai cittadini”, ha detto la Melito via Facebook: “L’obiettivo deve essere rigenerare senza consumare ulteriore suolo”.

L’OPPOSIZIONE

“Con un anno di ritardo rispetto agli annunci di Gualtieri, l’opera di rigenerazione urbana sembra entrata nel vivo e ne siamo felici per una riqualificazione dell’intero quadrante che non poteva attendere oltre”, ha detto Giovanni Picone, capogruppo Lega in Municipio XII: “Auspichiamo però che tutti i progetti impattanti che interessano anche il Forte Bravetta, così come la Valle dei Casali, siano condivisi con la cittadinanza con un’azione di trasparenza che ad oggi facciamo fatica a riscontrare”. L’esponente del carroccio ha poi concluso: “Vigileremo sull’effettiva realizzazione delle opere a scomputo previste ma chiediamo risposte certe anche sulla consistenza degli oneri concessori per questo intervento che ad oggi non sono mai arrivati su questo territorio, nemmeno sull’ultimo bilancio appena arrivato in Municipio”.

Anna Paola Tortora