ROMA – Il 25 maggio il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha tagliato il nastro della Sala Situazione Giubileo (SSG), che sovrintenderà e coordinerà le attività di controllo degli eventi nel 2025. Una sorta di ‘cabina di regia’ operativa che vigilerà sulla buona riuscita del Giubileo del prossimo anno.
IL CHILDREN’S VILLAGE
Nel fine settimana, in occasione delle iniziative della Giornata Mondiale dei Bambini, la Sala Situazione Giubileo ha avuto il suo banco di prova con due esercitazioni sul campo. A partire dalle 12.30 di domenica infatti lo Stadio Olimpico ha aperto il ‘Children’s Village’ per ospitare circa 50mila, tra bambini e accompagnatori, che hanno animato la prima giornata dell’evento alla presenza di Papa Francesco. Sullo scenario Olimpico sono stati presenti 400 volontari di Protezione civile, 142 bus, 60 navette per il trasporto dei partecipanti all’iniziativa con il controllo di circa 2500 telecamere della Polizia locale di Roma Capitale. A conclusione della visita presso la Sala Situazione Giubileo, il primo cittadino ha inviato un messaggio di saluto e di ringraziamento via radio alle Unità della Polizia locale e della Protezione civile impegnate nell’evento.
L’ESERCITAZIONE DI DOMENICA
Con la Messa di Papa Francesco in piazza San Pietro si è conclusa anche la seconda giornata di esercitazione presso la Sala Situazione Giubileo (SSG), che doveva testare le tecnologie e le procedure da mettere in atto durante gli eventi giubilari del 2025. In una riunione alla presenza del Capo di Gabinetto di Roma Capitale, Alberto Stancanelli, sono emersi risultati complessivamente positivi quanto allo svolgimento della giornata di sabato 25 maggio presso lo Stadio Olimpico. Nella riunione si sono poi affrontate le eventuali criticità che sarebbero potute emergere nella giornata di domenica durante la Messa a San Pietro sempre sotto il controllo delle 2500 telecamere della Polizia Locale, monitorate costantemente all’interno della Sala Situazione Giubileo. La seconda giornata si è conclusa senza particolari criticità e ha visto in campo, per Ares 118: 18 ambulanze, 4 PMA (Posti Medici Avanzati), 47 squadre a piedi per un totale di circa 300 tra medici, psicologi, infermieri e volontari. Per la Polizia locale di Roma Capitale la gestione del flusso nella zona di S. Pietro è stata organizzata da circa 160 agenti posti in prossimità delle arterie a maggiore scorrimento, mentre la Protezione civile ha messo in campo 580 operatori per assistere bambini e accompagnatori presenti in piazza San Pietro.
Redazione
