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Inaugurata la ‘Casa della Città’: luogo di informazione e partecipazione

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Nuovo Stadio della Roma e Campidoglio 2 sono i primi progetti presentati ai romani

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APRE AI CITTADINI LA CASA DELLA CITTÀ – Il taglio del nastro di questa mattina in piazza Giovanni da Verrazzano potrebbe costituire un nuovo modo di fare partecipazione. L’inaugurazione della ‘Casa della Città’, in quello che dovrebbe diventare il nucleo centrale di Campidoglio 2, segna un primo passo verso quella ‘casa di vetro’ cui aspira l’Amministrazione di questa città. L’ampio spazio espositivo in questo momento raccoglie i plastici e le tavole di interventi come il Nuovo Stadio della Roma o il Piano per l’asse Ostiense. Una passeggiata in quello che potrebbe essere il nuovo assetto di questa parte della città. 

LA CONFERENZA STAMPA – All’inaugurazione, oltre al primo cittadino Ignazio Marino, anche il Vice Sindaco Luigi Nieri e l’assessore all’urbanistica Giovanni Caudo. “In ogni grande capitale esiste un luogo dove i cittadini possono conoscere il futuro della propria città. A Roma mancava, per questo motivo quella di oggi è una giornata importante – spiega l’Assessore Caudo – La trasformazione della città è un processo complicato perché incide sulla vita dei cittadini. Diviene quindi fondamentale la partecipazione e l’informazione sulle trasformazioni in programma. In questo luogo – aggiunge Caudo – discuteremo di tanti altri progetti sulla città, che meritano la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini”. Il Sindaco Marino nel suo intervento ha voluto ricordare quando, a Piazza Santi Apostoli parlò della casa di vetro: “dove i cittadini possano partecipare ai progetti urbanistici più importanti su cui si concentra Amministrazione. Un passo dovuto verso la trasparenza, per far sentire i cittadini non più sudditi ma partecipanti ad una comunità allargata che ospiterà anche la Conferenza Urbanistica Cittadina”. Non è mancata nemmeno la stoccata alla precedente Amministrazione, durante la quale il palazzo di piazza Giovanni da Verrazzano, seppur completato, non venne mai aperto: “Questo progetto partì tanto tempo fa per un’amministrazione trasparente – ha spiegato il Vice Sindaco Nieri – ma è rimasto chiuso per cinque anni, evidentemente il tema trasparenza non era di attualità nella scorsa Giunta. L’idea – aggiunge – è quella di presentare i progetti di trasformazione che cambieranno volto il volto della città e la vita dei cittadini, che avranno modo di dire la loro”. 

IL NUOVO STADIO DELLA ROMA – Finalmente dopo le numerose richieste pervenute all’Assessorato da Comitati e Associazioni, i progetti del Nuovo Stadio della Roma sono consultabili liberamente nella Casa della Città. Tutte le tavole progettuali, il plastico del nuovo impianto da 60.000 posti ispirato al Colosseo e la progettazione delle vicine strutture di intrattenimento, senza dimenticare gli studi di fattibilità, quelli idrogeologici e paesaggistici. “Sullo Stadio il nostro impegno è quello di portare a termine un esame rigoroso in poche settimane – ha dichiarato il Sindaco Marino – molto meno dei 90 giorni previsti dalla legge. Questo per ridare compatibilità alle scelte urbanistiche con la vita umana, basta progetti di cui si parla per decine di anni”. È proprio in risposta alle tante richieste ricevute, che la scelta di presentare in questo modo il progetto è stata valutata e presa dall’Assessorato: “Abbiamo iniziato presentando in questo luogo un progetto emblematico come lo Stadio – spiega Caudo – Abbiamo esposto un progetto che non è definitivo, l’Amministrazione farà il suo lavoro mentre i cittadini potranno avere tutte le informazioni sull’intervento”. 

PIANO URBANO OSTIENSE E CAMPIDOGLIO 2 – L’atro grande intervento presentato in tutte le sue realtà progettuali è quello di Campidoglio 2, il nuovo polo amministrativo che, dal 2017-18, dovrebbe racchiudere buona parte degli uffici comunali dislocati in tutta la Capitale. Un intervento che permetterà di ospitare circa 4350 dipendenti e di valorizzare il Palazzo Senatorio come polo museale e di rappresentanza. Ma anche, questa sembra essere la principale ragione dell’intervento, far risparmiare parecchi milioni di affitti a Roma Capitale: “Il Sindaco è impegnato per concretizzare e definire con il Ministero dell’Economia la parte finanziaria di questa operazione”, ha spiegato Luigi Nieri, subito seguito dal Sindaco “Questa sarà una visione diversa del lavoro svolto tutti assieme. Gli assessori potranno incontrarsi come in un grande campus universitario e discutere dei problemi velocizzando le decisioni”. Marino non manca di sottolineare la valenza economica dell’operazione: “Verranno risparmiati quasi 20 milioni di affitti ogni anno. Soldi – spiega il Sindaco – che saranno diretti su investimenti e attività produttive che aiutino la crescita economica della città”. 

I DATI DEL PATRIMONIO – All’interno della struttura è anche presente una postazione dedicata al Mpic, la Mappa del patrimonio immobiliare comunale. Un sistema informativo sviluppato dal Dipartimento Patrimonio, che contiene l’80% dei dati in possesso del Campidoglio, che verranno successivamente implementati: “È Importante che ogni cittadino possa esplorare il patrimonio della città – ha dichiarato il Sindaco – Per decenni queste informazioni sono rimaste in stanze chiuse dove non si poteva accedere. Adesso è possibile ottenere queste informazioni e vedere l’uso che se ne fa”. L’implementazione di questo sistema proseguirà nei prossimi mesi anche con l’introduzione dei dati di affitto delle varie strutture “così i cittadini – conclude Marino – potranno rendersi conto dell’uso che facciamo del patrimonio e dirci se sia adeguato”. 

Leonardo Mancini