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Le criticità sul diserbo stradale arrivano in Commissione Trasparenza

Il diserbo procede a rilento con il bando della passata amministrazione che ha tolto il servizio ad AMA per affidarlo al mercato libero

ROMA – Non si contano più le segnalazioni, i post e le immagini che i cittadini stanno producendo sullo stato in cui versano le strade della Capitale. Alcuni interventi sul diserbo stradale sono partiti, c’è da dirlo, ma stando alla percezione dei romani si tratta di poche gocce in un mare di degrado e sterpaglie. Il 17 maggio sono stati proprio questi disagi al centro della seduta della Commissione Capitolina Trasparenza che ha visto la partecipazione dell’Assessorato centrale e degli Assessori dei quindici municipi della Capitale.

LO STATO DELL’ARTE

Le risorse sono poche, il diserbo meccanico sta ripartendo più o meno in tutta la città e per un nuovo accordo quadro si sta lavorando (probabilmente sarà pronto per la prossima primavera). Sono queste le informazioni che arrivano dall’Assessorato Capitolino, rappresentato in questo caso da Valerio Barletta dello staff dell’Assessora Alfonsi. Il bando risalente alla passata consiliatura che assegna i 16 lotti (uno per la grande viabilità gestito a livello centrale e 15 per i municipi) nelle parole dell’Assessorato è definito macchinoso e faticosissimo, con una conclusione della gara avvenuta solo a giugno scorso.  Si toglie ad AMA l’onere di questo servizio e lo si affida al “mercato libero”, con centinaia di ditte che si sono proposte su ogni singolo lotto, spesso con ribassi definiti “anormali”.

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DAI KM LINEARI AI PASSAGGI

La volontà dell’Assessorato, stando a quanto appreso dalla Commissione del 17 maggio, è quella di modificare la suddivisione dei fondi tra i lotti, passando da un’assegnazione sulla base dei km lineari di strade in carico, ad un legato ai passaggi che si devono effettuare sulle singole arterie. Sono infatti in totale 5.175 i km lineari totali sui quali si deve intervenire in città, 1.284 di viabilità principale (in carico direttamente al Dipartimento) e 3.891 ai vari municipi. Ci sono però differenze con strade di semplice intervento e altre che contano diverse corsie, spartitraffico e svincoli. Il rischio, spiegano infatti dall’Assessorato, è quello che la capienza dell’appalto triennale basato sui soli km possa non bastare per assicurare il servizio. Per questo si starebbe lavorando ad un nuovo accordo quadro che sarà pronto il prossimo anno.

QUATTRO ASSI DI INTERVENTO

Intanto nelle prossime settimane, assicurano dall’Assessorato, si interverrà su quattro direttrici fondamentali della città, così da assicurare il diserbo nei tratti maggiormente frequentati. Il primo asse va da via dei Monti Tiburtini a via Casilina passando per via Fiorentini, via della Serenissima e via Tor de’ Schiavi, il secondo da via della Pineta Sacchetti a via Isacco Newton passando per Circonvallazione Cornelia, il terzo è quello di via Appia da Capannelle a San Giovanni e il quarto è tutto Lungotevere in entrambe le direzioni. Contestualmente, spiegano, sarà anche inviata l’AMA per effettuare la pulizia delle strade.

Redazione