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Partecipazione: verso l’albo cittadino delle Reti civiche

Roma Capitale punta a dotarsi di una mappatura digitale dell’associazionismo e del volontariato per incrementare la partecipazione

Tratto da Urlo n.209 febbraio 2023

ROMA – Non è di certo la prima volta che si tenta l’impresa di mappare le realtà civiche e associative presenti nella Capitale. Quella foltissima giungla di attivismo che spesso sfugge alle maglie dell’associazionismo organizzato e si esprime al meglio nelle realtà informali che si occupano di piccoli pezzi di territori, di attività culturali, sociali o di assistenza lì dove la lupa capitolina non arriva. Al netto di esperienze territoriali legate alla volontà dei Municipi con le consulte e con i loro albi, questa volta l’idea è quella che sia il Campidoglio stesso a realizzare un albo cittadino delle reti civiche.

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UNA MAPPATURA CITTADINA

A parlarne è Andrea Catarci, Assessore alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la città dei 15 minuti di Roma Capitale, spiegando che si tratterà di una mappatura di tutte le realtà civiche e associative a disposizione della città facilmente consultabile online. L’idea generale è quella che raccogliendo queste realtà sia più facile e immediato promuovere il coinvolgimento della cittadinanza, di comitati, reti della solidarietà e organismi della rappresentanza nelle politiche dell’Amministrazione. È quindi questo l’obiettivo che si è data la Giunta Capitolina approvando la memoria che definisce gli indirizzi per l’istituzione di un Albo: “Ampliando gli ambiti tematici di intervento, sarà uno strumento utile a favorire la relazione tra le associazioni e tra queste e l’Amministrazione per mettere a sistema forme organizzate di comunicazione, ascolto e partecipazione civica in un’ottica policentrica e diffusa”, ha commentato Catarci.

UNA PRIMA RICOGNIZIONE

L’Assessore Catarci nel presentare la memoria di Giunta ha anche spiegato il lavoro che è stato svolto fino a qui per porre le basi della futura mappatura a livello capitolino. Come sempre la prima tappa riguarda i territori: “Siamo partiti da un capillare lavoro di ricognizione in tutti i Municipi con l’obiettivo di ricostruire il sistema degli albi esistenti: in totale sono risultate iscritte 1.080 associazioni, prevalentemente nei settori sport e cultura”, ha spiegato l’Assessore Catarci.

A COSA SERVIRÀ IL NUOVO ALBO

Il nuovo Albo, così come spiegato dal Campidoglio, sarà uno strumento utile alla partecipazione delle varie realtà ai processi messi in atto dall’Amministrazione. In poche parole tutti i processi partecipativi che saranno attivati dalle strutture capitoline, tanto centrali quanto municipali, potranno avvalersi in futuro di questo strumento di conoscenza del territorio e di comunicazione con le realtà che lo animano, favorendo il confronto e il dialogo tra amministrazione e cittadinanza. Le applicazioni sarebbero molteplici e andrebbero dall’instaurazione di patti educativi e di collaborazione sui beni comuni, ai percorsi di rigenerazione urbana e ambientale, fino alla co-programmazione e coprogettazione di spazi e servizi in ambito urbanistico, sociale, culturale, trasportistico. Inoltre queste azioni potranno essere messe in atto anche in modalità digitale.

A CHI SARÀ RIVOLTO

Nello specifico il bando sarà rivolto ad accogliere le realtà operanti sull’intero territorio di Roma Capitale che potranno iscriversi attraverso una interfaccia web dedicata, attualmente in fase di progettazione, all’interno dell’area Partecipa del sito istituzionale del Comune. L’Albo sarà accessibile online a cittadine e cittadini, consentendo di identificare informazioni quali l’area geografica d’intervento, la tipologia e i destinatari delle attività che verranno realizzate.

I PROSSIMI PASSI

L’importante ora è capire quali siano le tempistiche per la realizzazione della mappatura e per l’attivazione del nuovo albo delle reti civiche: “Attualmente si stanno definendo i requisiti tecnici in collaborazione con il Dipartimento di Trasformazione Digitale e la Direzione Comunicazione Istituzionale del Gabinetto, per lo sviluppo e la creazione dell’interfaccia – conclude l’Assessore Catarci – Presto si potrà procedere alla pubblicazione dell’avviso pubblico per l’iscrizione delle associazioni e alla realizzazione della prima rete civica di Roma Capitale”.

LeMa