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Roma: insulti alla Presidente della commissione Pari Opportunità Michela Cicculli

Pronta la denuncia, Cicculli: “Un chiaro esempio di discorso d'odio. Denuncerò nelle prossime ore”

ROMA –Giù le mani dagli Alpini. Attaccati al mio ca**“. È questo il tono dei messaggi arrivati sul cellulare della presidente della commissione Pari Opportunità di Roma Capitale, Michela Ciculli, poco dopo l’annuncio della sua partecipazione all’assemblea pubblica dell’Associazione ‘Non Una Di Meno’ a Rimini, in relazione a quanto accaduto e denunciato durante l’ultimo raduno degli alpini.

UN CHIARO ESEMPIO DI DISCORSO D’ODIO

Ieri ho ricevuto da uno sconosciuto, in possesso non si sa come del mio numero di telefono, i messaggi di cui pubblico lo screenshot. Per me è prima un diritto, oltre che un dovere farlo visto il ruolo che ricopro come presidente della Commissione pari opportunità di Roma Capitale – ha scritto la consigliera di Sinistra Civica Ecologista su Facebook rendendo noto quanto accaduto – Non tutti gli alpini sono molestatori come non tutti gli uomini sono violentatori pare inutile dirlo, ma a ciò è ridotto il dibattito su cosa è successo in quei giorni. Quando la mascolinità tossica ha agito indisturbata come normale e diffusa espressione di virilità e numerose e ripetute molestie sono state agite da tanti uomini (non uno) contro donne e ragazze minacciate, toccate, inseguite per strada”. Per quanto riguarda i messaggi ricevuti la consigliera ha poi aggiunto che si tratta di “un chiaro esempio di discorso d’odio e misogino, figlio della cultura in cui cresciamo e da cui siamo tutte e tutti tenuti a prendere le distanze. Lo denuncerò nelle prossime ore per tutelare me e le altre, racconterò perché anche questa è violenza, dirò che dobbiamo cambiare rotta perché non vogliamo più sentire parole che minimizzano la violenza di genere – conclude – Noi non faremo di tutta l’erba un fascio, ma rifiuteremo, una ad una, ogni violenza fascista e ogni comportamento patriarcale”.

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LE REAZIONI

Diverse le manifestazioni di solidarietà giunte alla consigliera Cicculli. In primis dal Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, con il quale ha condiviso l’esperienza in Giunta nella passata consiliatura: “L’intimidazione ricevuta in queste ore da Michela Cicculli è l’ennesima becera aggressione per chi si batte per sradicare una cultura violenta e patriarcale dura a scomparire – e ancora – Sbagliato generalizzare, ancora più pericoloso minimizzare o non vedere la radice culturale che sta anche dietro alle minacce telefoniche ricevute da Michela”. Il primo cittadino ha affidato a Twitter le sue parole di condanna: “inaccettabili offese sessiste che ha ricevuto sul suo telefono personale. Forza Michela, Siamo al tuo fianco per la difesa dei diritti di tutte e di tutti“. Con il Sindaco si è espresso anche il gruppo del Pd capitolino: “Dobbiamo reagire tutti insieme contro un clima cupo d’odio che avvelena questo tempo e che, come sempre, punta a colpire chi sostiene i diritti delle donne, la libertà, o a intimidire chi denuncia abusi e molestie. La nostra battaglia, solidale, per il rispetto delle libertà, della parità di genere e dei diritti civili proseguirà. Più forte di prima“. Dalla Civila Gualtieri si parla di una società che “sembra essere ancora fin troppo pervasa da idee distorte di mascolinità e virilità – e ancora – Dovere di noi amministratori è invertire questa rotta: non bisogna rimanere indifferenti di fronte a tali assurdi avvenimenti, denunciare con forza e promuovere una cultura dell’inclusione è l’unica soluzione possibile”. “Bene ha fatto la consigliera a denunciare – afferma in una nota il consigliere Capitolino di Europa Verde, Nando Bonessio – Occorre, tutti insieme, contribuire alla costruzione di una nuova cultura sociale fatta di inclusione e rispetto nei confronti dell’altro”. Solidarietà arriva anche dalla Regione Lazio, con il Governatore Zingariti che in una nota afferma: “Bene fa Michela a denunciare l’autore di queste molestie vergognose che stanno diventando una pratica dilagante e insopportabile“.

Leonardo Mancini