Home Rubriche Go Green

Termovalorizzatore S. Palomba: la Rete Tutela Roma Sud incontra l’Assessore Ghera

Dalla Rete è stato richiesto alla Regione “un ruolo attivo, affinché siano valutate anche soluzioni alternative”

ROMA – Il 19 giugno scorso le associazioni della Rete Tutela Roma Sud hanno incontrato l’assessore ai rifiuti regionale Fabrizio Ghera. Sul tavolo, oltre alle preoccupazioni per il sistema di raccolta dei rifiuti, palesemente in crisi nelle ultime settimane, anche il tema piuttosto rilevante del nuovo termovalorizzatore di Santa Palomba, voluto dal Sindaco Gualtieri nella sua veste di Commissario straordinario. Una vicenda che a breve tornerà nell’agenda della città, dato che il prossimo 5 luglio il TAR del Lazio sarà chiamato ad esprimersi sui 5 ricorsi presentati da comitati e associazioni contro l’opera.

Ads

L’INCONTRO IN REGIONE LAZIO

Durante l’incontro “in particolare – si legge in nota firmata dalla Rete – è stata evidenziata l’inadeguatezza del piano rifiuti proposto dal commissario straordinario, che non prevede azioni capaci di migliorare nel breve termine la raccolta differenziata, in quanto è incentrato sull’incenerimento, nonostante sia al penultimo posto tra le opzioni della gerarchia europea dei rifiuti, dopo la riduzione, il riuso e il riciclo”. Dalla Rete è stato richiesto alla Regione “un ruolo attivo, affinché siano valutate anche soluzioni alternative in grado di migliorare la dotazione impiantistica della Capitale in tempo utile per il Giubileo, migliorando notevolmente il sistema di raccolta per avviare a riciclo almeno il 65% dei materiali di scarto entro il 2024”.

GARANZIE E TRASPARENZA

Inoltre la Rete Tutela Roma Sud ha chiesto all’Assessore “di svolgere un ruolo di garante per tutto il territorio regionale, pretendendo dalla struttura commissariale maggiore trasparenza e l’indizione di un dibattito pubblico sul progetto”. I cittadini chiedono infatti informazioni dettagliate sulle emissioni annue, le fonti idriche utilizzate, l’individuazione della discarica di servizio e le modalità di trasporto dei rifiuti verso l’impianto e dei residui al di fuori della struttura. “I cittadini – seguita la nota della rete – hanno diritto di sapere preventivamente se i mezzi AMA convergeranno quotidianamente nel quartiere Nuovo Salario per caricare i treni diretti a S. Palomba o in un altro quadrante della Città”.

Redazione