Riceviamo e pubblichiamo una lunga segnalazione del Comitato di Quartiere Vallerano in merito alle molte criticità riscontrate quotidianamente nel quartiere.
“Il quartiere Vallerano, continua a languire nell’abbandono nonostante le segnalazioni incessanti del Comitato di Quartiere (CdQ) sin dalla fase pre-elettorale. Dopo due anni di amministrazione, le promesse di miglioramenti e l’attesa del ripristino di servizi essenziali rimangono lettera morta. Il disagio della comunità è palpabile, evidenziato dalla mancanza cronica di servizi e dall’assenza di azioni concrete da parte delle autorità.
L’annullamento del mezzo di trasporto diretto, precedentemente operato dai 5 Stelle, è ancora un punto critico per Vallerano. Nonostante le richieste ripetute del CdQ, le commissioni e le promesse di ripristino, il trasporto pubblico continua a mancare. L’Assessore Angelucci giustifica l’inazione citando la scadenza del contratto con TPL nel gennaio 2024, dimostrando una mancanza di impegno nel soddisfare le esigenze della comunità.
La Via Chiarini, designata zona 30 da anni, è vittima del passaggio incontrollato di mezzi pesanti. Nonostante le richieste di bloccare il transito di questi veicoli dannosi per la strada, nessuna azione è stata intrapresa. La richiesta di un nuovo studio trasportistico, considerando la presenza di scuole nella zona, è attiva ma quando finirà non è dato saperlo. La situazione è aggravata dallo stato disastroso del manto stradale, ridotto a toppe a causa del passaggio continuo di mezzi pesanti.
I fondi destinati ai parchi giochi, disponibili dal 2022, sono bloccati in un piano triennale fino al 2025, senza una giustificazione convincente. Nel frattempo, la richiesta di maggiore sicurezza da parte dei cittadini è stata ignorata, con l’amministrazione comunale che ha collocato le telecamere in un’altra zona anziché rispondere alle esigenze urgenti di Vallerano. È stato anche presentato un progetto per avere un punto di ritrovo all’interno del parco pur incontrando il favore della commissione ambiente non si sa come finanziarlo anche se gli importi non sono poi enormi.
Un’altra criticità che contribuisce all’immagine di abbandono del quartiere Vallerano è la mancanza delle tanto necessarie colonnine elettriche. Nonostante la richiesta espressa nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e la loro presenza in quartieri limitrofi, Vallerano è stato escluso da questo passo cruciale verso la mobilità sostenibile. L’amministrazione non ha dato risposta alle legittime richieste della comunità, contribuendo così a isolare Vallerano dal progresso in termini di trasporto elettrico.
La mancanza di colonnine elettriche nel quartiere Vallerano si aggiunge alla lista di trascuratezze e promesse non mantenute. Questa carenza non solo ostacola la mobilità sostenibile ma riflette anche un’assenza di visione e impegno da parte delle istituzioni locali. È imperativo che le autorità rispondano prontamente a questa richiesta, garantendo che Vallerano non venga lasciato indietro nel progresso verso un futuro più ecologico e sostenibile. Solo attraverso un impegno concreto e tempestivo sarà possibile ripristinare la fiducia della comunità e costruire un quartiere in cui tutti i residenti possano prosperare.
Mario Pagani, presidente del CdQ, ha espresso il suo sgomento durante un evento organizzato dal Municipio IX, sottolineando l’apparente indifferenza nei confronti di Vallerano. Ha dichiarato che nonostante il Municipio IX sia “in cammino”, il quartiere è fermo al palo, e i cittadini hanno perso la fiducia nel vedere miglioramenti tangibili. Il quartiere è senza servizi essenziali, e nonostante questo, le tasse continuano ad essere pagate senza ottenere il minimo ritorno in termini di servizi e benessere. Il programma elettorale prevedeva in prima istanza una riqualificazione delle periferie
Il quartiere Vallerano si trova in uno stato di abbandono senza precedenti, con la comunità costretta a subire la mancanza di servizi essenziali e la trascuratezza delle autorità locali. È imperativo che le istituzioni agiscano immediatamente per rispondere alle legittime richieste dei cittadini e ripristinare la dignità e la qualità della vita a Vallerano. La comunità non può più permettersi di essere ignorata e trascurata in questa che è la seconda consiliatura di abbandono”.
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Redazione
