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Per cosa si può usare una lente di ingrandimento

A cosa serve la lente di ingrandimento
A cosa serve la lente di ingrandimento

Appena sentiamo la parola “lente di ingrandimento” tutti pensiamo esattamente alla stessa cosa: una lente trasparente rotonda inserita in una cornice sorretta da un manico scuro di plastica o di legno, spesso tenuta in mano da detective baffuti che fumano la pipa.

In realtà, la lente di ingrandimento non è una prerogativa degli investigatori nei film noir, bensì uno strumento che molti usano all’ordine del giorno per svolgere i compiti più disparati sia a casa, sia al lavoro.

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Nell’articolo di oggi vediamo tutte le occasioni in cui viene usato questo strumento che ci permette di vedere qualsiasi cosa in maniera più dettagliata.

Cos’è una lente di ingrandimento e come funziona

Senza scendere troppo nello specifico, prima di vedere i vari usi di una lente di ingrandimento è bene capire di cosa si tratta e come funziona.

Pensa al tuo computer e all’icona a forma di lente di ingrandimento che appare sullo schermo quando sposti il mouse sopra un’immagine. Quello è simbolo inequivocabile dello strumento “zoom”: basta cliccare per vedere la fotografia ingrandita e scrutarne ogni dettaglio.

Allo stesso modo, la lente di ingrandimento è una lente convessa (cioè, curva verso l’esterno) trasparente, fatta di vetro o di altri materiali sintetici, che riesce a farci vedere qualunque oggetto più grande di quanto sia nella realtà. Come ci riesce?

Ingannando i nostri occhi! In condizioni normali, quando la luce rimbalza su un oggetto e raggiunge i tuoi occhi, i suoi raggi si muovono in maniera parallela. Se si guarda attraverso una lente di ingrandimento, invece, i raggi di luce vengono piegati, distorti, creando così un’immagine “non reale” sulla tua retina. Questo fenomeno viene sfruttato ormai da secoli in diverse occasioni.

La lente di ingrandimento per chi ha problemi di vista

Le lenti di ingrandimento sono spesso utilizzate per aiutare le persone con problemi di vista

Proprio così: gli occhiali sono una forma di lente di ingrandimento in grado di correggere alcuni (non tutti!) problemi di vista. Ma non solo.

Le persone che soffrono di degenerazione maculare o problemi di vista causati dal glaucoma o dal diabete spesso usano lenti di ingrandimento manuali per leggere libri, giornali e altri documenti con caratteri piccoli. Le lenti installate nei dispositivi per la lettura sono in grado di ingrandire le lettere stampate da 3 a 10 volte rispetto alle loro dimensioni reali.

Strumenti scientifici

Una o più lenti di ingrandimento possono essere montate su supporti per creare i microscopi che scienziati, chimici e biologi usano per condurre ricerche, esperimenti e analisi approfondite. 

Anche i microscopi più potenti, quelli usati nella ricerca medica e nei laboratori per analizzare il sangue e altri fluidi corporei e tessuti, hanno al loro interno almeno una lente di ingrandimento. Grazie a complessi sistemi di lenti e specchi, questi microscopi possono ingrandire gli oggetti migliaia di volte, consentendo di vedere organismi ed elementi che risultano altrimenti invisibili ad occhio nudo. 

Strumenti professionali

Esistono lenti di ingrandimento singole con un potere di ingrandimento da 3X a 10X che vengono montate su appositi supporti e consentono ai professionisti di diversi settori di svolgere meglio il proprio lavoro.

Pensiamo, ad esempio, alla lente di ingrandimento per saldatori: montata su un treppiede, dà la possibilità di lavorare su componenti piccolissimi come quelli di una scheda madre o di un circuito.

Alcuni supporti possono anche essere indossati, in faccia chiaramente, come nel caso delle lenti da gioielliere o da orologiaio.

La lente di ingrandimento in casa

Molte persone usano lenti di ingrandimento a casa per hobby, artigianato e altre attività quotidiane. Ad esempio, quelle con supporto che consentono di avere le mani libere e quelle che si montano sopra le lenti degli occhiali sono utili per il ricamo e altri lavori di cucito e maglieria.

La lente di ingrandimento classica, invece, è usata dagli appassionati di geografia per esaminare le mappe, oppure dai collezionisti di monete, francobolli e timbri postali per valutare l’usura e determinare il valore dei propri pezzi.