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Calcio, le pagelle di fine anno di Roma e Lazio

Tempo di bilanci per le squadre di Serie. A pochi chilometri dal traguardo finale, le formazioni del massimo campionato sono alle prese con gli ultimi scatti, con l’obiettivo di riuscire a mettere il naso davanti a quello dell’avversario in vista del nastro di fine corsa. Eppure, non accadeva da molti anni che a poche giornate dalla fine del campionato i verdetti su scudetto, salvezza e qualificazioni europee ancora fossero ancora tutti in bilico.

Milan e Inter sono le due squadre che si stanno contendendo il titolo di campione d’Italia, mentre in fondo alla classifica sono sei i club coinvolti nella bagarre salvezza (da Samp e Spezia sestultima e quintultima al Venezia fanalino di coda). Subito dopo le prime quattro della classe (Milan, Inter, Napoli e Juventus), peraltro tutte già matematicamente qualificate in Champions League l’anno prossimo, quattro formazioni ambiscono a rientrare negli altri tre posti riservati all’Europa League (2 posti) e alla Conference League (1).

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Qui troviamo anche Roma e Lazio, le due formazioni della Capitale, in lotta per un posto al sole. Giallorossi e biancocelesti si avviano a chiudere una stagione che, tutto sommato, andrà messa in archivio con il segno positivo. Di certo, nessuna delle due è riuscita a strappare la qualificazione all’Europa che conta, eppure entrambe sono state capaci di guadagnarsi per l’ennesimo anno l’accesso alle competizioni continentali.

Senza dubbio possiamo promuovere l’annata dei giallorossi, anche se la presenza di José Mourinho aveva portato ad inizio stagione a pensare di poter lottare per uno dei primi quattro posti della classifica. Ciò non è stato come si è visto, ma Nicolò Zaniolo e compagni stanno per concludere un’annata che sarà comunque ricordata in maniera positiva dai tifosi. E in vista dell’estate, con la riapertura del calciomercato, il popolo giallorosso sogna già l’inizio del prossimo campionato quando la Roma sarà sicuramente una delle protagoniste della corsa per i primi posti, così come confermano gli analisti sportivi di piattaforme come Betway Sports, convinti che il tecnico lusitano saprà compiere l’ennesimo miracolo sportivo.

Eppure, l’ultima sconfitta rimediata in campionato contro la Fiorentina, oltre ad aver rimesso in corsa la stessa Viola per un posto in Europa League, ha messo a nudo i tanti limiti fisici e mentali di una squadra, la Roma, che a breve sarà chiamata a disputare la finale (la prima della storia della neonata competizione) della Conference League contro gli olandesi del Feyenoord. Pur non essendo la competizione regina organizzata dalla UEFA quella dell’Arena Kombëtare di Tirana, in Albania, sarà una partita che avrà un peso specifico enorme per il sodalizio guidato da Dan Friedkin. Ma lo sarà, maggiormente, per i tantissimi tifosi giallorossi che da tempo attendono un successo a livello continentale dei propri beniamini.

Eccezion fatta per la Coppa delle Fiere della stagione 1960/61 e la Coppa Anglo-Italiana del 1972, in epoca moderna la Roma non è mai riuscita a conquistare un trofeo a livello europeo (neanche sotto la guida del suo storico capitano Francesco Totti, pur avendo raggiunto in tempi molto recenti la semifinale di Europa League lo scorso anno (persa contro il Manchester United) e quella di Champions League nel 2018 persa contro il Liverpool.

La compagine giallorossa, si ricorderà, nel corso della sua storia ha già disputato (e perso) due finali europee, ovvero la Coppa dei Campioni del 1984 (di nuovo contro il Liverpool) con un giovanissimo Giuseppe Giannini in campo e la Coppa UEFA del 1991 (nel derby tutto italiano contro l’Inter).

Per la sfida di Tirana si farà affidamento sul talismano Mou. Il “vate” di Setúbal ha vinto già due Champions (tra cui anche quella con l’Inter del 2010 e due Europa League (con il Porto nel 2003 e con lo United nel 2017). Il portoghese è uno specialista delle competizioni europee e, dovesse riuscire a conquistare anche la prima edizione della Conference League, lo “Special One” diventerebbe il primo allenatore ad avere in bacheca tutte le tre coppe organizzate dalla UEFA.

Insomma, non ci resta che attendere questo avvincente finale di stagione e sperare in un successo europeo di una squadra italiana.