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Dal 23 al 25 aprile a Roma è festa della Resistenza

ROMA – Sono passati 79 anni da quel lontano 25 aprile 1945, momento emblematico della ritirata delle truppe nazifasciste dall’Italia settentrionale. Una data convenzionale, ma destinata a diventare simbolo di democrazia e resistenza, il giorno attorno cui si riunisce un intero paese, al di là degli schieramenti politici, per celebrare valori di libertà e uguaglianza. È il secondo anno consecutivo che Roma Capitale organizza la Festa della Resistenza, un ricco bouquet di conferenze, mostre, presentazioni e spettacoli che si snoderà tra il 23 e il 25 aprile sul territorio dei Municipi V e VII. Ma andiamo con ordine.

Iniziative all’Arco di Travertino

Per chi desidera approfondire la conoscenza del periodo storico, l’appuntamento è all’Arco di Travertino. Il 23 e il 24 aprile, dalle 10:00 alle 20:00, la piazza coperta vedrà alternarsi storici e giornalisti che terranno lezioni pubbliche su fascismo e lotta resistenziale. A seguire – ore 21:00 – uno spettacolo teatrale. Il 23 aprile andrà in scena “La banda del Gobbo” di Emiliano Valente; il 24, invece, sarà la volta di “Ribelle e mai domata”, una pièce sulle vicende di una famiglia antifascista a cura del circolo Gianni Bosio.

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Il 25 aprile si inizierà con un corteo. Nel pomeriggio, dopo il pranzo al Parco degli Acquedotti (organizzato da Cinecittà Bene comune e dal Centro Sociale Spartaco), si ricomincerà con le conferenze. A tenere la lezione “Via Rasella. Un’azione di guerra partigiana” alle 16:00 sarà Alessandro Barbero, professore di storia medievale e volto noto anche al pubblico del piccolo schermo. Ma gli ospiti d’onore non terminano qui. Dopo una breve interruzione alle 17:15 – quando prenderà la parola il sindaco Roberto Gualtieri – si proseguirà con la storica Lucia Ceci, che parlerà di cattolici e resistenza, e Corrado Augias, che interverrà sulla liberazione di Roma insieme alla saggista Michela Ponzani.

Nel frattempo nella Sala Pagoda dell’Arco di Travertino si terrà una serie di tavole rotonde. Il 23 aprile si tirerà avanti dalla mattina al pomeriggio con “I carabinieri e la resistenza”, “Resistenza e letteratura”, “Le radici antifasciste della costituzione”, “Giacomo Matteotti un secolo dopo”, “L’opera di Claudio Pavone” per finire con “Lo stragismo e i crimini di guerra dei nazifascisti”, intervento promosso dall’ambasciata tedesca in Italia. Il 24, invece, si inizierà alle 11:00 con un dibattito sulle Fosse Ardeatine, per proseguire col dopoguerra e il ruolo del clero nella resistenza. Verranno anche presentati due libri: “Ferruccio Parri, dalla genesi dell’antifascismo alla guida del governo” di Andrea Ricciardi (ore 12:15) e “Che cosa resta del Novecento” di Giovanni De Luna (ore 17:15). Infine il 25, alle 15:00, si affronterà il più tragico massacro nazifascista che colpì Roma – l’eccidio delle Fosse Ardeatine – con Francesco Albertelli, Claudio Procaccia, Roberto Balzani e Maya Vetri.

A Villa de Sanctis, a Villa Lazzaroni e alla biblioteca Cittadini del mondo

A Villa De Sanctis, intanto, saranno le immagini a parlare. In scena una serie di documentari che racconteranno il rastrellamento del Quadraro (23 aprile ore 15:30), le donne della resistenza (alle 21:00), la strage di Pietralata (24 aprile ore 10:30), i fratelli Cervi (ore 15:30), la storia di Elsa Morante (alle ore 21:00). Il 23 verrà anche inaugurata una mostra, “Il sogno della memoria”, con i ragazzi del liceo Aristofane, e il 24 alle 17:00 verrà proiettato il film di Rossellini “Roma città aperta”. Il 25 aprile alle 21:00 si terrà il dibattito “Una risata vi resisterà, la guerra partigiana al cinema” con la partecipazione di Michela Ponzani e Marco Mondini.

Spostandosi a Villa Lazzaroni, nella sala del Municipio VII, si potrà assistere a presentazioni di libri (“I fratelli Cervi”, “Una fabbrica di morte dal fascismo al dopoguerra”), all’inaugurazione della mostra Donne R-Esistenti (23 aprile ore 16:00) proposta dall’Anpi, e a tre spettacoli teatrali, in programma per il 23, 24 e 25 aprile alle ore 21:00 (“A ogni passo” di Francesco Suriano ed Elisabetta Magnani; “Nido di vespe” di Simona Orlando e Daniele Miglio; e “Resisti Matte’”, firmato da Alice Bellantoni). Per i lettori appassionati, anche la biblioteca Cittadini del Mondo propone due presentazioni. Il 23 aprile alle 16:30 Anna Balzarro parlerà del suo libro “Un anno a giugno”; a seguire, verrà presentato “VIII zona, pratiche di resistenza e reti clandestine a Roma”, a cura di Riccardo Sansone e Anthony Santilli.

Anna Di Cesare