MUNICIPIO VIII – In Municipio VIII si torna a ricordare l’eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto il 24 marzo del 1944. Quest’anno, dopo la pandemia e il lento ritorno alla normalità, è stato finalmente possibile riorganizzare il consueto corteo che vedrà le scuole del territorio, i cittadini e le associazioni uniti dietro lo striscione che riporta la frase simbolo di queste celebrazioni: “Ci hanno seppellito ma eravamo semi”.
IL CORTEO DELLA MEMORIA E DELLA PACE
Le celebrazioni quest’anno partono il 23 marzo con il Corteo della Memoria e della Pace in direzione delle Fosse Ardeatine. “Come ogni anno prima della pandemia le scuole del territorio partiranno in corteo in direzione del Sacrario delle Fosse Ardeatine – ci spiega l’Assessora municipale alla Cultura con delega alla Memoria, Maya Vetri – inoltre hanno già aderito l’ANPI, l’ANFIM e la comunità ebraica, oltre a moltissime associazioni da tutta Roma”. L’appuntamento con il corteo mercoledì 23 marzo 2022, alle ore 9:30 da piazza Santa Eurosia, altezza Giardino Monsignor Desiderio Nobels per poi attraversare la Colombo e arrivare al Sacrario del Fosse Ardeatine e portare un fiore in omaggio alle vittime e rinnovare l’impegno per ricordare l’eccidio.
UN FIORE PER ENRICO MANCINI
Il secondo appuntamento è invece fissato per la giornata del 24 marzo per le ore 16.30 in Piazza Bartolomeo Romano, davanti al Teatro Palladium. Qui si svolgerà un’iniziativa di commemorazione sotto il murale e la targa che ricordano Enrico Mancini e tutti i 335 caduti delle Fosse Ardeatine.
UNA MEMORIA VIVA
Il Percorso della Memoria che su questo territorio conta diverse date e luoghi importanti per la resistenza romana, punta, come spiega l’Assessora Vetri, “alla cura e alla custodia della nostra memoria territoriale. Queste sono le uniche armi che abbiamo contro l’oblio e contro la cattiva interpretazione della storia e della memoria che porta al conflitto”. Un obiettivo questo tanto più importante visto il periodo in cui viviamo e lo spettro della guerra che torna in Europa: “Vogliamo che le nuove generazioni entrino a contatto tramite le narrazioni e la consegna di un vissuto – seguita Vetri – per questo stiamo costruendo un percorso trasversale fatto di appuntamenti con le celebrazioni, di formazione e di iniziative di conoscenza dei fatti, dei luoghi e dei personaggi della nostra resistenza”.
LA RESISTENZA AL BAR
Il Percorso verso il 25 aprile pensato sul territorio municipale sarà anche caratterizzato da una serie di proiezioni e di appuntamenti dal titolo “La resistenza al bar”. “Un momento di incontro con storici e studiosi della resistenza nella nostra città in una cornice inconsueta e meno istituzionale come può essere quella del bar”, sottolinea l’assessora Vetri. Il primo di questi appuntamenti è fissato per sabato 26 marzo alle 11,00 in Piazza Eugenio Biffi 11 per parlare dei giorni della Resistenza nella Capitale.
Questo l’elenco delle iniziative in programma:
Sabato 26 marzo – h11,00
Bar biffi – Piazza Eugenio Biffi, 11 – “La Resistenza a Roma”
Stefania Ficacci – storica contemporaneista – delegata alla memoria municipio V
Davide Orecchio – scrittore, autore del libro “Storia Aperta”
Simona Lunadei – storica della società italiana delle storiche
Lunedì 4 Aprile ore 21
Proiezione di “Aquile Randagie” al cinema Madison
Sabato 9 aprile – h11,00
Bar Halley – via Mario Musco 111 – “L’occupazione a Roma, vita quotidiana e forme di resistenza”
Davide Conti – storico
Lidia Piccioni – docente di Storia contemporanea università la Sapienza
Marzia Coronati- audiodocumentarista
Mercoledì 20 Aprile – h 18
Villetta social lab – via degli armatori,3
Proiezione di “notte di Marzo” e incontro a seguire con il regista Gianni Aureli e con il produttore Massimiliano Bruno
Sabato 23 Aprile – h11,00
Bar Pappagone via Ostiense 255 – “Le stragi naziste”
Sandro Portelli – autore del libro “L’ordine è già stato eseguito”
Simona Baldanzi – autrice del libro “Corpo Appennino”
Lorenzo Teodonio – Centro per la Riforma dello Stato
Leonardo Mancini