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Be@t Tank a Rione Monti: anche Roma da’ voce alla scena underground

locandina rotor

Venerdì 15 gennaio dalle ore 22.30 @ Galleria dei Serpenti, Via dei Serpenti 32.
Come al Marais di Parigi e come a Shoredich a Londra finalmente anche a Roma si inizia a dare spazio all’Indie, inteso come produzione artistica indipendente.

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Nelle capitali Europee, da anni ormai, si creano spazi in cui, a chiunque abbia delle idee innovative, viene data la possibilità di mettersi in mostra. Molta della scena artistica del vecchio continente è oggi composta da ragazzi che, non più di qualche anno fa, esponevano nelle mostre underground delle loro città. Roma è lontana dall’ avere un quartiere dedicato all’ arte ma qualcosa inizia a muoversi. Sono i giovani per i giovani, ricalcando uno slogan quasi elettorale, che si aiutano a vicenda. Chi può, mette a disposizione di altri spazi espositivi e pubblico. In questo senso si inserisce prepotentemente nella scena romana la serata BE@T TANK organizzata dalla struttura ROTOR. Una ‘concept night’  innovativa per la capitale. L’ organizzazione è composta da cinque ragazzi che fino ad un anno fa si limitavano a suonare i loro dischi in un box. Poi è nata la voglia di farsi sentire e di dare spazio a quanti, come loro, rimanevano in un angolo e non avevano possibilità di esporsi. Così, quasi per gioco, hanno deciso di organizzare qualche serata, più che altro per farsi sentire dai propri amici. Il successo è stato superiore a qualsiasi previsione ed il BE@T TANK è diventato un appuntamento fisso per gli amanti della musica minimal e techno. La serata ha trovato fissa dimora alla Galleria dei Serpenti, locale sito in via dei Serpenti 32 in pieno rione Monti.  Il crescente numero di persone che, ogni mese, affollano il locale ha dato coraggio all’ organizzazione che, da ottobre, ha deciso di dare un taglio più eclettico alla serata e di adibire le scarne pareti del locale a spazi espositivi dove collocare quadri, foto ed opere di street art o dove proiettare cortometraggi e visual art. L’esperimento ha riscosso notevole successo viste le numerose persone che si sono presentate, prima della mezzanotte, per assistere alla parte culturale della serata. La bontà dell’ iniziativa è confermata dall’ elevato numero di richieste di partecipazione arrivate all’ organizzazione da parte di giovani artisti emergenti della capitale.
La forza di ROTOR stà nell’ essere composta da cinque ragazzi giovani che vivono in prima persona il mondo underground romano e, grazie a questo, riescono a dargli voce. Non c’è nulla di prestabilito e preconcetto nell’ organizzazione. Tutto nasce dalle idee e dalla collaborazione tra persone, tutto viene fatto ‘in casa’ dalle grafiche alla musica. Non ci sono strutture, come nella maggior parte dei locali, tutto è figlio della voglia di partecipare ad un progetto che sembra vincente per chi ne fa parte e per chiunque abbia voglia di una serata non convenzionale ed innovativa. In due parole…BE@T TANK.

Simone Brengola

Urloweb.com