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Campidoglio 2: la nuova “cittadella” della Capitale in un’area non priva di problemi

Campidoglio 2

I lavori inizieranno alla fine dell’anno per concludersi nel 2018. Il costo è di 193 milioni di euro

Tratto da Urlo n.113 marzo 2014

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GARBATELLA – Un progetto che prevede nuovi uffici per 4.350 impiegati comunali. Un totale di 134.000 mq, 53.300 di uffici, 13.500 di archivi, 59.400 di parcheggi, 8.600 per servizi al quartiere. Inoltre è prevista la ristrutturazione dei 33.000 mq dell’ex Manifattura Tabacchi, la cui ciminiera sorgerà al centro della nuova “cittadella” del Comune. In questo spazio troveranno posto 2.000 mq di parcheggi e 11.000 mq di spazi pedonali. Ad annunciarlo, il 20 febbraio, è stato il Vicesindaco e Assessore al Patrimonio, Luigi Nieri, spiegando che alla fine del 2014 inizieranno i lavori che termineranno nel 2018. L’appalto integrato, contenente quindi sia la progettazione che la realizzazione dell’opera, è stato vinto da Astaldi, con il progetto dell’Architetto Paolo Desideri di Abdr e Proger. L’opera, con un costo di 193 milioni di euro, verrà affittata a Roma Capitale per 25 anni, prima di diventare definitivamente di sua proprietà. Questo progetto, oltre alla razionalizzazione degli spazi e degli spostamenti di documentazione e personale tra gli uffici dispersi su tutto il territorio cittadino, punta anche alla riduzione delle spese. Infatti, ad oggi, gli affitti delle sedi degli uffici capitolini gravano sul bilancio di Roma Capitale per circa 30 milioni di euro ogni anno. Costo che non andrà comunque tagliato tout court, visto il canone d’affitto previsto fino al 2043. In ogni caso questo grande progetto andrà ad insistere in un quadrante di grandi innovazioni e riqualificazioni, che non manca di presentare anche numerose criticità, soprattutto dal punto di vista dei parcheggi e del grande afflusso quotidiano di persone verso un gigante come Eataly. Non va poi dimenticata la presenza del nuovo hub di Italo e, nei prossimi anni, l’impatto che potrebbe avere il termine della riqualificazione degli ex Mercati generali: “Prima il problema era la disperazione sociale nell’Air Terminal ora un polo che accoglie circa 13.000 persone ogni giorno – spiega il Presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci – È chiaro che i cambiamenti andrebbero accompagnati di più e in questi ultimi anni non c’è stato permesso. Le trasformazioni in atto sono state parzialmente governate, facendo anche saltare alcuni equilibri, il vero problema è la vivibilità e l’attenzione al decoro”. Tra le criticità maggiori il Presidente Catarci elenca molti dei problemi analizzati dal nostro giornale su sollecitazione dei cittadini. In particolare la mancanza dei criteri necessari all’introduzione delle strisce blu in prossimità dell’Air Terminal “Elemento – seguita Catarci – che andrà assolutamente contemplato con Campidoglio 2”. Ma anche la vicenda del Parco Malocello, ancora chiuso e in attesa di una decisione sui termini per l’assegnazione, oppure l’annosa vicenda del mercato di via Santa Galla, attualmente in sede impropria: “Per questa vicenda – sottolinea Catarci – non ci accontenteremo di uno spostamento dei banchi sull’altro lato della carreggiata, ma chiederemo che una soluzione venga integrata nel progetto”. Altro problema riguarda le edificazioni su via Capitan Bavastro, quasi concluse ma che, come afferma l’Assessore all’Urbanistica del Municipio VIII, Massimo Miglio, conterrebbero ancora molti mc derivanti dalle compensazioni di Tor Marancia: “Considerando quella di Tor Marancia come la madre di tutte le compensazioni – afferma Miglio – con l’attuale stato di sequestro, le nuove iniziative – i cantieri non ancora aperti – legate a quelle compensazioni si dovrebbero congelare in attesa che si definisca la situazione del Parco – seguita in relazione al progetto di Campidoglio 2 – C’è da fare una grande verifica sull’impatto geologico, viste le perizie contrastanti. Alcune parlano di infiltrazioni, mentre ci sono relazioni del Comune che non rilevano rischi. Vorremmo una terza relazione di un’autorità indipendente”. Dall’opposizione municipale è il Capogruppo di Fi, Simone Foglio, a richiamare i problemi di strategia nella riorganizzazione del quadrante: “Si sono individuati questi spazi senza potenziare nessuna infrastruttura. La superficialità nella gestione come sempre ricade sulle spalle dei cittadini – seguita il Consigliere su Campidoglio 2 – Vorremmo avere la contezza di un progetto definitivo, solo allora ci potremo esprimere. Mi sembra evidente che bisogna sbrigarsi per permettere ai cittadini del quadrante di riprendere possesso del loro quotidiano”. Una misura immediata per dare respiro alla cittadinanza viene però proposta dall’Assessore ai Lavori Pubblici e alla Mobilità del Municipio VIII, Paola Angelucci, che richiama la necessità di ottenere un accordo con Eataly: “Bisognerebbe ottenere un’estensione oraria della gratuità del parcheggio prospiciente l’Air Terminal – spiega – in questo modo gli avventori saranno meno invogliati ad occupare ogni altro spazio di parcheggio”. Anche l’Assessore vede in Campidoglio 2 un intervento utile a rafforzare la politica di risparmio della Capitale, così come la Consigliera Pd al Municipio VIII, Antonella Melito, che rileva come “il progetto guardi alla riorganizzazione del territorio, non solo municipale ma di tutta la città. Credo, inoltre, che la creazione di una rete di uffici razionalizzata possa realmente migliorare la vita del cittadino”. Sul fronte delle criticità attuali rilevate dai cittadini, la Consigliera aggiunge: “Sono sicura che un progetto di questo tipo preveda anche un nuovo piano per la viabilità. Credo che poi l’intervento del Municipio su questo sarà indispensabile anche per risolvere i problemi della zona”. La congestione di un quadrante, secondo la Consigliera del M5S, Valentina Vivarelli “non si risolve con nuove edificazioni. Bisogna capire che i comportamenti incivili, come la sosta selvaggia, sono anche dovuti al tipo di urbanizzazione che si porta avanti, proibendo una vita regolare alle persone e incentivando questi comportamenti”. Nei prossimi mesi si avranno certamente maggiori informazioni sul progetto, vista la data di partenza dei lavori prevista per fine anno, continueremo quindi a dare conto dell’avanzamento dell’iter amministrativo e delle soluzioni volte a risolvere tutti i problemi fin qui elencati.

Leonardo Mancini