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Montagnola: salta la proiezione in piazza della partita Italia-Turchia

In attesa di nuovi accertamenti disposti dal Capidoglio salta la proiezione in Piazza dei Caduti della Montagnola. La speranza è di riuscire a proiettare la partita del 16 giugno tra Italia e Svizzera

MONTAGNOLA – Lo stop alla proiezione in piazza dei Caduti della Montagnola della prima partita dell’Italia nel girone di qualificazione degli Europei è arrivata a poche ore dal calcio d’inizio. La notizia era già stata diffusa nelle chat e nei gruppi Facebook del quartiere Montagnola, ma l’ufficialità è arrivata con le dichiarazioni del presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, che solo ieri aveva annunciato questa iniziativa.

RIMANDATO IL CALCIO D’INIZIO

A quanto si apprende lo stop sarebbe arrivato dal Campidoglio a causa della necessità di fare alcuni accertamenti tecnici per le misure di sicurezza e di contenimento del Covid-19. L’invito da Benedetto Croce è a fare presto: “Solamente nella mattinata di oggi, a poche ore da Italia – Turchia,  siamo stati informati dalla Sindaca Raggi che il tavolo per l’ordine e la sicurezza metropolitano ha deciso di sospendere la proiezione delle partite dell’europeo nelle piazze indicate da alcuni Municipi, tra cui l’evento di piazzale dei Caduti della Montagnola – commenta il minisindaco Ciaccheri – Questa triste decisione è opera della Sindaca e dei suoi uffici che non hanno provveduto per tempo a sbloccare l’organizzazione con gli organi di sicurezza competenti”.

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SI LAVORA IN ATTESA DI ITALIA -SVIZZERA

La speranza è che le verifiche vengano fatte al più presto, così da assicurare la proiezione della prossima partita, quella del 16 giugno tra Italia e Svizzera. “Sciolte tali riserve, il Municipio è pronto e ci auguriamo di poter aver garantito da Roma Capitale e dalle Forze dell’Ordine la possibilità di ospitare la visione degli europei di calcio dal prossimo appuntamento – seguita Ciaccheri – Il Municipio è al lavoro per risolvere la problematica e auspico che si lavori tutti insieme nella stessa direzione per riportare alla città quegli spazi di condivisione e socializzazione che per troppo tempo sono stati assenti dalla vita delle cittadine e dei cittadini, nel pieno rispetto delle regole di contenimento della diffusione dei contagi”.

Red