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Municipio VIII: al Palladium il racconto di cinque anni di Giunta Ciaccheri

L’iniziativa “Ottovolante 5 anni in movimento per cambiare ancora” fissata per il 25 gennaio per raccontare gli obiettivi raggiunti e le iniziative in programma per il futuro

MUNICIPIO VIII – Cinque anni di Giunta Ciaccheri, è questa l’occasione celebrata con l’iniziativa “Ottovolante 5 anni in movimento per cambiare ancora” organizzata per il 25 gennaio alle ore 17,30 al Teatro Palladium della Garbatella. L’esperienza di governo del minisindaco Amedeo Ciaccheri in Municipio VIII è iniziata infatti cinque anni fa, con l’elezione avvenuta dopo il commissariamento dovuto alle dimissioni dell’allora Presidente Paolo Pace in quota 5Stelle. Un’esperienza che è poi proseguita con l’elezione nelle ultime amministrative che hanno portato in Campidoglio l’attuale Sindaco Gualtieri. Cinque anni quindi, tra due differenti consiliature, che vengono festeggiati e celebrati guardando anche agli obiettivi ancora da raggiungere.

LA COMUNITÀ TERRITORIALE

Abbiamo voluto ripercorrere questi anni con il Presidente Ciaccheri parlando di quanto fatto fino ad oggi, attraversano momenti complessi come la crisi economica e la pandemia, che ha persino fatto passare in secondo piano il centenario del quartiere Garbatella. “Tra gli obiettivi raggiunti che voglio ricordare c’è quello di aver raccolto lo spirito migliore del territorio nonostante le crisi di questi anni e le difficoltà di interlocuzione in passato con il Campidoglio – spiega Ciaccheri – Abbiamo saputo tenere viva la comunità territoriale e le sue progettualità nonostante tutto”.

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LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE

Si tratta di anni in cui si nell’agenda politica non sono mancate le grandi trasformazioni urbanistiche del territorio. Queste, secondo il minisindaco, “giacevano come in stasi. Ora – prosegue – su piazza dei Navigatori si sta lavorando e lo si sta facendo per le opere accessorie che erano sfuggite dal piano dei lavori. Presto inoltre accoglieremo le opere pubbliche legate all’intervento dell’I-60 con le scuole e il centro civico. Infine sulla ex Fiera di Roma – spiega Ciaccheri – finalmente uscirà il bando di concorso che servirà ad aprire i cantieri”.

LE PARTNERSHIP

Dall’amministrazione municipale in questi anni si è dato particolare risalto alle partnership tra pubblico e privato (come sul quadrante Ostiense) e con le altre istituzioni, come il caso dell’Università Roma Tre: “Un simbolo di questa vicinanza è il nuovo rettorato – spiega il Presidente – ma non si può parlare solo di edificazioni, c’è stato un grande lavoro immateriale con le lezioni in piazza, i protocolli d’intesa e le iniziative come il Festival Treccani. Abbiamo costruito in questi anni un legame ormai consolidato e che continuerà a dare frutti anche in futuro”.

IL SOCIALE

Il minisindaco Ciaccheri ricorda anche il grande valoro della solidarietà e della sensibilità dell’associazionismo territoriale: “Delle realtà – afferma – con le quali si sono potuti costruire dei percorsi e delle grandi innovazioni e trasformazioni. Penso agli appartamenti per il dopo di noi, oltre ai tanti spazi resi accessibili come le aree giochi. Sono obiettivi importanti che parlano di come vogliamo che la nostra città sia”.

MOBILITÀ E SOSTENIBILITÀ

Questione da non sottovalutare è quella della mobilità, che il minisindaco Ciaccheri declina soprattutto sul tema dele zone 30Km/h e sulla mobilità dolce. “Tra ostacoli e difficoltà siamo riusciti a far partire la grande partita legata alle zone 30 attorno ad alcune scuole, oltre a lavorare sui progetti delle ciclabili che atterreranno sul territorio. La sostenibilità – aggiunge – è l’obbiettivo che ci ha guidato in questo e anche nel grande progetto di comunità energetica realizzata sulle scuole con Roma Tre”.

UNO SGUARDO AL FUTURO

Nei prossimi anni di amministrazione il Presidente Ciaccheri guarda all’impegno di continuare sulla strada di disegnare politiche pubbliche per la governance del territorio: “Penso all’economia della conoscenza, all’innovazione e alla creatività di cui il distretto di Ostiense è divenuto sinonimo. Di cosa vivono le città? – prosegue – Possono vivere di speculazione, di rendita oppure di conoscenza e innovazione. Noi scegliamo la via dell’innovazione. La grande sfida è quella di dimostrare che con un patto territoriale tra pubblico e privato si può costruire un territorio attraente per delle nuove opportunità economiche e di lavoro”. Il quadrante Ostiense, anche se sarà attraversato da diversi interventi in vista del Giubileo, a partire da quelli sul Ponte di Ferro, ospita ancora una ferita aperta che sembra essere impossibile da rimarginare: “Restano le difficoltà sulla grande operazione degli ex Mercati Generali che continua ad essere al centro del nostro lavoro. Su quest’area – spiega Ciaccheri – aspettiamo il riscontro del Sindaco e dei suoi uffici per fare finalmente dei passi avanti”.

L’APPUNTAMENTO

L’appuntamento con “Ottovolante 5 anni in movimento per cambiare ancora” è quindi fissato per il 25 gennaio alle 17.30 in piazza Bartolomeo Romano nel Teatro Palladium. L’evento vedrà il coinvolgimento di molti rappresentanti del territorio e sarà condotto da Andrea Colamedici e Maura Iancitano delle Edizioni Tlon. “Un appuntamento – conclude Ciaccheri – per restituire un progetto di governo territoriale che ha l’ambizione di rappresentare un modello positivo nello sviluppo dell’intera città”.

Leonardo Mancini