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Ponte via Giulio Rocco: approvato il progetto definitivo per la struttura

La Giunta Capitolina ha dato il via libera al progetto. L’intervento costerà 2,8 milioni, ma non sono ancora chiari i tempi

GARBATELLA – Buone notizie per la lunghissima vicenda della chiusura al traffico del ponticello di via Giulio Rocco, collegamento tra l’Ostiense e la Garbatella. Lo stop al traffico veicolare è stato disposto nel novembre del 2016, poco dopo il sima che ha sconvolto il centro Italia. Nella giornata di ieri la Giunta Capitolina ha finalmente approvato il progetto dei lavori di risanamento strutturale e di manutenzione stradale del ponte, mentre nei giorni scorsi era stata la consigliera del M5s, Linda Meleo, a chiedere conto dell’avanzamento dell’iter.

IL PROGETTO PER IL NUOVO PONTE

Si tratta del progetto definitivo che consentirà di collegare il quartiere Ostiense e quello di Garbatella, sovrappassando la linea B della metropolitana e la Ferrovia Roma Lido. La realizzazione del nuovo ponte, spiegano dal Campidoglio, avrà un costo complessivo di quasi 2,8 milioni di euro, ripartiti in egual misura tra Roma Capitale, per la metro B, e Regione Lazio, per la Roma Lido. Per arrivare a questa divisione di compiti e costi si è dovuta ricostruire la proprietà del ponticello, fino ad arrivare ad un accordo tra le parti.

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ANCORA DA CHIARIRE I TEMPI DELL’INTERVENTO

Non sono ancora chiari i tempi dell’intervento che, in ogni caso, non si prevedono essere brevi. Tra i problemi infatti c’è sicuramente la presenza dei binari della Metro B e della Roma-Lido, che potrebbero complicare non poco i lavori. “Continuiamo ad avviare e programmare interventi che incidono direttamente e positivamente sulla qualità della vita dei cittadini – ha commentato l’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture Ornella Segnalini – stiamo lavorando senza sosta per garantire una maggiore sicurezza delle infrastrutture della mobilità, attraverso lavori mirati di manutenzione, con un’attenzione particolare a punti nevralgici come ponti e cavalcavia. Andremo sempre di più verso azioni di manutenzione cicliche e programmate, che tengano nella massima considerazione le esigenze delle romane e dei romani”.

Leonardo Mancini