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Inaugurata la preferenziale di via Portuense. Un progetto utile?

Finalmente attiva la preferenziale della ‘discordia’. Disagi e benefici andranno valutati nei prossimi mesi

Tratto da Urlo n.215 settembre 2023

PORTUENSE – “Dalle ore 5.30 di giovedì 3 agosto sarà attiva la corsia preferenziale di via Portuense, un corridoio riservato ai bus lungo 1600 metri, da largo Gaetano La Loggia a via Belluzzo. È un altro provvedimento a vantaggio della velocità commerciale dei mezzi pubblici. Un’infrastruttura molto importante, che consentirà di diminuire i tempi di viaggio di diverse linee bus”, così in una nota della sera prima scriveva Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, confermando l’attesa (ma non troppo) apertura del corridoio che tanti cambiamenti ha portato alla viabilità del quadrante.

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APERTURA CON POLEMICHE

Dopo anni di manifestazioni cittadine, ripetuti stop al cantiere e ritardi tecnici, è stata aperta la preferenziale di via Portuense, che continua a suscitare indignazione nei cittadini che transitano su questo snodo di raccordo tra popolosi quartieri, come Portuense, Trullo e Villa Bonelli. “Quello della nuova corsia preferenziale resta un progetto assurdo, fuori da ogni logica e che non considera per nulla le reali esigenze dei residenti e dei commercianti. Solo il Pd in maniera incoerente poteva avallare tale pessima decisione del M5S”, dichiara in una nota Valerio Garipoli, Capogruppo FdI Municipio XI. La situazione poi è destinata ad “esplodere”, ci spiegano i consiglieri della Lega Municipio XI, Daniele Catalano ed Enrico Nacca. I flussi di macchine sono di fatto in questo momento molto più blandi, ma “con la riapertura delle scuole ed il ritorno a lavoro dei romani vedremo le nefaste conseguenze di questa opera insensata, che porterà solo rallentamenti ed un indebolimento del comparto economico e commerciale. Finalmente però è uscita fuori la verità, con il comunicato apparso su Facebook dell’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè: il Pd ha di fatto rivendicato la bontà della preferenziale ereditata dalla Raggi”. Perciò i leghisti assicurano da un lato di portare la voce dei cittadini in Municipio e in Campidoglio con il Capogruppo Fabrizio Santori, “dall’altra faremo un’operazione trasparenza nei confronti di tutta la cittadinanza”. Contrarietà al progetto ribadita anche la mattina del 6 settembre in Commissione Mobilità del Municipio XI, dove sono emerse, non sempre in un clima pacifico, tutti i contrasti che tale progetto si porta dietro sin dalla sua nascita.

LE CRITICITÀ

Le criticità maggiori riscontrate nella Commissione, soprattutto dai cittadini di ‘Portuense attiva’, riguardano questioni pratiche, come: una corsia non sempre continua, che costringe gli autobus ad occupare lo spazio adibito al traffico privato; i problemi sul congestionamento delle macchine nelle vie di entrata ed uscita dal quartiere sulla direttrice via Sirtori, via Pallavicini, via Crispigni, via Greppi, via Belluzzo; la mancanza di paline per le fermate, pensiline d’attesa o l’attivazione dei semafori spenti. I cittadini hanno inoltre chiesto l’aumento della frequenza del 718, unico bus che porta da via Portuense al centro. Richieste in parte recepite e che procedono nell’iter amministrativo, conferma durante la seduta l’Assessore municipale alla Mobilità, Emiliano Castellino. “Un progetto a slalom”, lo definisce Garipoli, “modifica la viabilità con molteplici anomalie: dall’aggiunta dei semafori e dei cordoli sino alla perdita dei parcheggi”.

I FATTI

Facciamo però un passo indietro, ricordando un po’ di fatti. Uno di questi è che all’insediamento della nuova Giunta il cantiere era ben avviato, anzi già in ritardo sulla consegna. Quindi le nuove maggioranze in Comune e Municipio si sono trovate a gestire un’opera contro cui si erano sempre opposte. “La preferenziale è stato un progetto voluto, finanziato e appaltato dalla vecchia Giunta, il progetto era ben avviato al nostro insediamento”, confermano i Capigruppo di maggioranza del Municipio XI, Claudio Barocci, Cristiano Migliorelli, Daniela Marianello, Adriano Sias, e il Presidente della Commissione Mobilità e Ambiente, Angelo Vastola. “Il M5S aveva fatto la gara per la realizzazione della corsia e aveva affidato i lavori ad un’impresa che, in virtù del contratto, era tenuta a completare l’opera. Non vi erano motivazioni legali e amministrative a supporto dell’annullamento”, concludono. Conseguenza sarebbero state delle penali salate che Roma Capitale avrebbe dovuto pagare alla ditta dopo mesi di processi. Cifre delle penali, sull’ammontare del progetto e sulle multe che anche la ditta appaltante dovrebbe pagare per il clamoroso ritardo sulla consegna ufficiale, ma che purtroppo non sono uscite nel confronto in Commissione Mobilità, nonostante la forte pressione dei cittadini.

I ‘MONITORAGGI’ DEL PROGETTO

Quindi la strada scelta per gestire una questione annosa come questa, è stata quella di non bloccare il progetto, nonostante la palese incoerenza sulle battaglie precedenti, per non pagare le penali, così da effettuare successivamente dei monitoraggi sulla viabilità. “Ora che i lavori sono stati completati e la corsia è entrata in funzione, chiediamo al Dipartimento Mobilità di Roma Capitale, responsabile dell’intervento, di avviare un monitoraggio per valutare i reali effetti sulla viabilità ed effettuare interventi di miglioramento”, confermano i Capigruppo di maggioranza del Municipio XI. Ma tali monitoraggi potranno veramente portare a soluzioni di miglioramento? Troppi cambiamenti senza una strategia generale sono stati effettuati, per Garipoli. “Sarà di fatto quasi inutile”, dichiara. “Con l’inizio delle scuole, il cantiere di piazza della Radio e la chiusura del Ponte di Ferro, le criticità si moltiplicheranno”, conclude Garipoli. Ci saremo anche noi a monitorare la nuova preferenziale di via Portuense, con la speranza di un beneficio effettivo per tutta la viabilità della zona.

Giancarlo Pini