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Giardino piazza Merolli: novità sull’apertura

Dopo la chiusura a febbraio e i disagi, finalmente uno spiraglio

Tratto da Urlo n.184 Novembre 2020

MONTEVERDE – Ancora chiuso il giardino di piazza Merolli a Monteverde, un piccolo spazio verde, contenente al suo interno una struttura che da anni ospita realtà operanti nel sociale, che, a causa del mancato rinnovo del bando per l’affidamento della sua gestione, continua a non essere a disposizione della cittadinanza. L’affidamento della struttura adibita a servizio sociale e la gestione dell’area verde, infatti, sono collegati, dunque se non viene affidata la struttura non può essere nemmeno aperto al pubblico il parco adiacente. Una situazione che il consigliere della Lega Giovanni Picone aveva portato all’attenzione mesi fa, denunciando un depotenziamento dei servizi a sostegno di bambini e famiglie da parte dell’amministrazione 5Stelle la quale, nel caso del giardino Merolli, avrebbe potuto dividere la gestione dell’area verde da quella della struttura.

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COME RIAPRIRÀ L’AREA VERDE

Una situazione, quella del ritardo nell’indizione di un nuovo bando, che l’assessore alle politiche sociali del Municipio XII, Paolo d’Eugenio, ci tiene a spiegare nel dettaglio: “Dopo la scadenza avvenuta a febbraio scorso, sono state necessarie una serie di verifiche sulla struttura – come la perizia edilizia urbanistica, ndr –  le quali hanno evidenziato la necessità di avviare una serie di adeguamenti strutturali, oltre che il reperimento di tutta la documentazione. Iter non troppo semplice se si pensa che il complesso esiste da più di 15 anni e che la sua gestione è passata per diverse amministrazioni. Verifiche – prosegue l’assessore – che hanno richiesto diverso tempo e l’emergenza Covid non ha certo reso le cose più semplici. Motivi per cui non è stato possibile far partire un nuovo bando e di conseguenza nemmeno la fruizione della struttura e dell’area verde adiacente. Il fatto che le due cose siano legate però –  la gestione della struttura adibita a ludoteca e l’apertura dell’area verde, ndr – rappresenta un’impasse che abbiamo trovato il modo di superare con una direttiva che preveda l’inserimento del giardino tra i progetti utili per la collettività che prevedano la manutenzione da parte dei percettori del reddito di cittadinanza. I progetti sono già stati finanziati e Il Dipartimento Politiche Sociali, tramite una manifestazione d’interesse, ha individuato le aziende del terzo settore che possano rispondere al servizio. Ora siamo solo in attesa dei tempi tecnici di avvio della nuova direzione socio educativa, cambiata lunedì scorso, ma che in breve tempo – assicura l’assessore – concluderà l’iter in corso permettendo l’apertura del giardino Merolli ai cittadini di Monteverde”.

LA REPLICA

“Con gravissimo ritardo la giunta grillina dà seguito alla nostra proposta sulla divisione della gestione della ludoteca da quella dell’area verde, dimostrazione del fatto che l’idea non fosse di impossibile realizzazione e che la chiusura dell’area verde per oltre 10 mesi fosse solo frutto della sciatteria amministrativa del M5S – replica Giovanni Picone, capogruppo della Lega al Municipio XII – La sostituzione di tre direttori di struttura e altrettanti assessori al Sociale, infatti, ha significato dar vita a continui cambi di visione sui servizi offerti al territorio e ad azioni incerte, come quelle riguardanti il giardino Merolli. Anche se a parole sembrano superati i problemi burocratici, nessuno dalla maggioranza grillina ha ancora proferito parola sulle caratteristiche del bando per l’affidamento. Se verrà mantenuta la linea del precedente bando – con l’impegno anche sul verde, ndr – molto probabilmente il prossimo andrà deserto. E questo non sarebbe accettabile: i cittadini di Monteverde non possono aspettare ancora”.

Marta Dolfi