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(Mercato) Porta Portese, cosa avrai di più?

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I lavori di riqualificazione, con fondi europei, si dovrebbero concludere a giugno 2015

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Nel 1972 Baglioni si chiedeva: “Porta Portese cosa avrai di più?”. Oggi una risposta sembra essere all’orizzonte. Nei mesi scorsi abbiamo posto l’attenzione sul programma PLUS (Piani Locali e Urbani di Sviluppo) messo a punto dalla Regione Lazio partendo dalle risorse europee 2007-2013. L’Avviso Pubblico, che si sarebbe dovuto concludere a dicembre 2013, è stato prorogato al 31 ottobre 2014, nel limite delle risorse finanziarie disponibili. L’intento è quello di offrire supporto finanziario allo start-up di micro, piccole e medie imprese del commercio e dell’artigianato con sede operativa nel territorio del Municipio XII. Il piano è alla base di una strategia di recupero urbano e l’area a cui fa riferimento l’intervento interesserà la riqualificazione dell’edificio pubblico ex GIL, del mercato domenicale di Porta Portese e di tutta l’area compressa tra il fiume Tevere e la ferrovia.

Così il 27 febbraio scorso, nella Facoltà di Architettura di Roma Tre, è stata presentata l’idea di riqualificazione alla presenza del Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, e del suo Assessore alle Attività Produttive, l’ex Rettore Guido Fabiani: “Il progetto di riqualificazione di Porta Portese è la dimostrazione di come l’Europa cambia i volti delle città e del buon governo – ha spiegato Zingaretti in relazione all’impiego dei fondi europei – Un progetto atteso dai cittadini, che interverrà su un quartiere visitato da sempre da milioni di romani e non romani”. Il progetto potrà usufruire di un finanziamento totale di circa 10,8 milioni di euro con lo scopo di trasformare gradualmente l’area di Porta Portese e l’edificio ex GIL (Gioventù Italiana del Littorio). L’intervento principale, con circa 3,5 mln di euro, riguarda la riorganizzazione dello spazio di mercato, con la segnalazione di circa 700 banchi posizionati tra via Portuense, largo Toja, via Rolli, via e piazza Ippolito Nievo. Il posizionamento, che sarà studiato anche seguendo il principio dell’accorpamento delle categorie merceologiche, avrà il duplice obiettivo di riorganizzare il mercato e di portare avanti un giro di vite nei confronti dell’abusivismo commerciale. “Abbiamo aperto un tavolo con l’Assessore al Commercio del Comune, Marta Leonori, per definire la situazione amministrativa degli operatori e arrivare all’assegnazione di spazi numerati – spiega la Presidente del Municipio XII, Cristina Maltese – Questo garantirà gli operatori, gli utenti e la legalità”. Riqualificazione attesa da troppo tempo, come sottolinea Marco Giudici, Presidente Commissione trasparenza Municipio XII: “Ben venga la riqualificazione, in una realtà ferma al periodo anteguerra che sembra una periferia al centro di Roma. I residenti sono esasperati dal degrado. È necessario stabilizzare il mercato e definire gli spazi e, nel contempo, controllare i fenomeni di abusivismo, dando anche una sistemazione più dignitosa ai rivenditori di biciclette di Porta Portese”.

Particolare attenzione sarà posta nei confronti della viabilità, dell’illuminazione pubblica, degli impianti semaforici e della riorganizzazione delle aree di parcheggio, seguendo le linee guida del Piano del Traffico e del Piano della Ciclabilità: “Abbiamo chiesto che la riqualificazione delle strade in cui insiste il mercato fosse la priorità – spiega la Maltese – Una zona che ha bisogno del nostro massimo impegno e interesse. Quindi sarà inserita una pista ciclabile su via Portuense, fino a largo Toja, rivisitando anche la viabilità”. Su largo Toja, grazie al lavoro effettuato con i Comitati di Quartiere, si è raggiunta una nuova idea progettuale che non priverà il quadrante di un punto di aggregazione. La seconda grande riqualificazione interessa l’edificio ex GIL su largo Asciani. Con un costo per il restauro di circa 3 mln di euro si consegnerà alla città un polo per eventi culturali e sociali. Proprietari dell’edifico al momento sono Comune e Regione, che vogliono trasformarlo in un hub di promozione e sviluppo territoriale come spazio per ispirare, connettere e avviare persone al lavoro e a sostegno delle attività che operano sul territorio. Gli interventi dovrebbero concludersi nel giugno del 2015 e, durante i lavori di riqualificazione, si porterà anche avanti la razionalizzazione del mercato domenicale.

(pubblicato nel n. 113 di Urlo – marzo 2014)

Leonardo Mancini