Al Salone delle Fontane dell’Eur celebrati i 1000 giorni dell’Amministrazione Zingaretti.
Festa di metà mandato per la Provincia di Roma. Al Salone delle Fontane dell’Eur il 28 gennaio in più di 1.500 hanno voluto partecipare alla cena per i mille giorni dell’Amministrazione di Palazzo Valentini guidata da Nicola Zingaretti. Presenti gli amici di sempre e i compagni di partito, la Giunta al completo, il gotha dell’economia capitolina, da Aurelio Regina (Unindustria) a Cesare Pambianchi (Confcommercio), fino a Lorenzo Tagliavanti (Cna), i rettori delle tre università Luigi Frati (La Sapienza), Renato Lauro (Tor Vergata) e Guido Fabiani (Roma Tre), i costruttori Toti e Parnasi, l’ideatore del Gp di Roma, Maurizio Flammini, il Presidente della Federalberghi di Roma, Giuseppe Roscioli, i vertici dei sindacati locali, il mondo dell’associazionismo e del volontariato, l’attore Riccardo Scamarcio e l’Ad di Musica per Roma Carlo Fuortes. Presente anche tutto il centrosinistra della Capitale, da Sel all’Idv fino all’Api, l’ex Sindaco di Roma Walter Veltroni, l’ex Presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, e il commissario del Pd del Lazio, Vannino Chiti.
A tutti i partecipanti, che hanno pagato cento euro ciascuno per essere presenti alla cena, è stato consegnato il libro “1001 – Due anni e mezzo di scelte e di fatti”, oltre a due piccoli mattoncini anti-stress con la scritta “Pezzo su pezzo, un grande progetto si costruisce insieme”. Seduti al tavolo con Zingaretti, l’ex leader democratico Veltroni, il direttore della Caritas di Roma, Enrico Feroci, suor Novella del centro di formazione dei Salesiani del Lazio, l’eurodeputata Silvia Costa, i giovani imprenditori Simone Santi ed Elisabetta Daggini, l’ex Presidente della Camera di Commercio di Roma, Andrea Mondello e il Presidente del circolo Canottieri Aniene, Giovanni Malagò.
“Questa serata – ha detto Zingaretti – è un modo per festeggiare quello che abbiamo fatto in questi due anni e mezzo. Non è la festa del Presidente ma la festa di una squadra che ha provato a dimostrare che si può governare con passione e dedizione e con la capacità di ascoltare e coinvolgere prima di decidere”.
Nel suo intervento Zingaretti ha evidenziato tre parole chiave nella sua vita amministrativa: credibilità, visione e decisione. Ha insistito molto, poi, sulla “necessità di fare e produrre fatti”. “La nostra – ha detto Zingaretti – è un’azione di governo che vuole produrre fatti coinvolgendo le energie migliori che ci sono nell’area metropolitana e tutte le energie sopite del nostro territorio”.
Il Presidente della Provincia di Roma ha quindi annunciato tre progetti che prenderanno corpo nel 2011: il fotovoltaico sul 90% delle scuole superiori, il grande centro per la formazione e l’impiego a Testaccio “Porta futuro” e la banca della memoria a Villa Altieri.
Prima delle sue parole, l’intervento di Silvia Costa e il video di circa tre minuti che, sulle note di Tracy Chapman, ha ricostruito i momenti salienti dei due anni e mezzo di mandato. Il tutto accompagnato da mezzemaniche con petali di carciofo romanesco croccante e mentuccia, cosciotto di abbacchio farcito alla cacciatora e patate sabbiate. Zuppa inglese per dolce. Cesanese di Olevano romano e Malvasia i vini.