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    Stadio della Roma: i terreni di Tor di Valle passano a Vitek

    È avvenuto il passaggio di proprietà dall’Eurnova di Parnasi alla CPI Tor di Valle dell’imprenditore ceco Rodovan Vitek

    ROMA – A pochi giorni dalla lettera inviata al Capidoglio dai legali dell’Eurnova (nella quale si prospettava un ricorso milionario in caso di revoca del progetto di Tor di Valle) i terreni di proprietà del gruppo di Luca Parnasi sono definitivamente passati nelle mani dell’imprenditore ceco Rodovan Vitek.

    LA PROPRIETÀ DEI TERRENI

    Il passaggio di proprietà tra la Eurnova e la CPI Tor di Valle di Vitek è un’operazione attesa da tempo, che molti immaginavano ferma in attesa di comprendere quale sia il futuro del progetto e dell’area. Il costo di questo passaggio di proprietà sarebbe infatti di circa 45 milioni di euro, un investimento notevole, soprattutto se il dietrofront della società giallorossa dovesse lasciare le aree di Tor di Valle senza una funzione.

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    IL PROGETTO TORNA IN AULA

    Già alla fine della prossima settimana la Delibera per l’annullamento del progetto dello Stadio e del Business Park a Tor di Valle dovrebbe arrivare in Aula Giulio Cesare. A fronte di questa possibilità la società Eurnova (allora proprietaria dei terreni) nei giorni scorsi ha inviato una nota al Campidoglio nella quale si parla di una possibile causa milionaria qualora si revocasse il progetto di Tor di Valle. A risponderne in termini di responsabilità patrimoniale ed amministrativa, anche a titolo personale ed in concorso secondo gli avvocati di Eurnova, sarebbero tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della revoca. Si tratta quindi della Sindaca Raggi, gli assessori, i consiglieri, il segretario generale e persino tutti i dirigenti che hanno partecipato alla stesura del documento che andrà in votazione.

    IL VOTO IN AULA GULIO CESARE

    Un voto compatto sulla Delibera di revoca del progetto al momento è tutt’altro che scontato. Con il M5s che non detiene più la maggioranza in Consiglio, la Sindaca dovrà contare sulla lealtà dei consiglieri fuoriusciti.

    Red