Alessandro Celli esordisce alla regia cinematografica in modo spettacolare e forse, per citare chi dell’Italia cinetelevisiva ha cercato di tracciare una sontuosa caricatura, “non troppo italiano”. Mondocane è un film sui generis che, seguendo i solchi dei Manetti Bros, si inserisce in un interessantissimo filone di “fumettizzazione” della narrativa cinematografica italiana. Il film è infatti ambientato a Taranto che, in un futuro distopico, ma non troppo lontano dai peggiori incubi, è stata esclusa dal Paese ed evacuata per i danni causati dall’acciaieria. In questa situazione orde di criminali si combattono per il controllo sulla red zone in una escalation di misfatti che sfuma nel grottesco. Un esordio alla regia molto interessante che lascia ben sperare per il futuro. Alessandro Borghi, protagonista del film, come spesso accade, rasenta la perfezione.
Regia: Alessandro Celli
Sceneggiatura: Alessandro Celli, Antonio Leotti
Interpreti: Dennis Protopapa, Giuliano Soprano, Alessandro Borghi, Barbara Ronchi, Ludovica Nasti
(ITA 2021)
Marco Etnasi