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L’Ara com’era grazie alle nuove tecnologie

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L’Ara Pacis torna a splendere di colori grazie alla realtà aumentata e virtuale

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Storia e tecnologia si incontrano dal 14 ottobre all’Ara Pacis per un dare vita ad un percorso sensoriale senza precedenti, una visita del futuro che guarda al passato, glorioso, di Roma. Nata da un progetto di Roma Capitale, in collaborazione con Zètema, l’iniziativa è un modo per permettere ai visitatori di calarsi, attraverso un racconto multimediale e virtuale, nella storia dell’altare della Pace augustea in Campo Marzio e per meglio comprenderne la funzione e l’origine.

Grazie ad un sistema di tracking 3D e a dei visori AR samsung gear VR, sarà possibile vivere un’esperienza interattiva all’interno dei padiglioni dell’Ara Pacis, di altissimo livello. Una volta indossati i visori sarà sufficiente, infatti, camminare verso i punti di interesse per vedere che le immagini catturate dalle fotocamere ad alta risoluzione dei dispositivi prenderanno vita e colori, mentre Luca Ward (chi meglio di Massimo Decimo Meridio?) e Manuela Mandracchia avranno il compito di guidare i turisti in un percorso extrasensoriale che coinvolgerà più canali percettivi. E così, osservando da varie angolazioni i fregi ed i plastici, i visitatori li vedranno popolarsi di personaggi, intenti a celebrare il sacrificio, ascoltando suoni e voci come in uno spaccato dell’epoca, mentre i calchi raffiguranti la famiglia imperiale si animeranno raccontandosi in prima persona.

L’ingresso, solo nelle ore serali perché il buio garantisce la migliore fruizione dello spettacolo visivo, sarà organizzato in piccoli gruppi e la visita avrà una durata di 45 minuti. Il percorso sarà composto da 9 punti di interesse principali, il plastico del Campo Marzio settentrionale, dove sarà possibile assistere al rito sacro, i calchi raffiguranti i membri della famiglia imperiale ed infine tutti i dettagli dell’Ara Pacis, dove il passato della Città Eterna, dal sacrificio di Enea a Romolo e Remo fino al ritratto di famiglia di Augusto, risplenderà nuovamente nel colore sui marmi, ricostruiti con la massima approssimazione possibile. Dunque, dopo i riuscitissimi esperimenti del video mapping ai Fori Imperiali ed alla Domus Romanae, arte e tecnologia incrociano di nuovo i loro i cammini in un connubio sensoriale ai limiti della magia. Un’esperienza completa in uno dei monumenti più amati da romani e turisti. Dopo più di duemila anni l’Ara Pacis prende di nuovo vita. Imperdibile.

L’ARA COM’ERA prenderà il via il 14 ottobre e sarà così articolato:
dal 14 ottobre al 17 dicembre, venerdì e sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
dal 23 dicembre all’8 gennaio, tutte le sere dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
dal 13 gennaio al 15 aprile, venerdì e sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
dal 21 aprile al 31 ottobre, tutte le sere dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
Museo dell’Ara Pacis, Lungotevere in Augusta (angolo in via Tomacelli)
Costo biglietto: Intero 12€, ridotto 10€
Info e prenotazioni: 060608

Marco Etnasi