Home Rubriche City Tips

Maximo aprirà domani, c’è anche l’ok del Campidoglio

Oggi l’inaugurazione online, mentre domani è prevista l’apertura al pubblico. In Campidoglio votata una mozione per assicurare il completamento delle opere pubbliche e 2 milioni di ulteriori interventi sul territorio

LAURENTINA – L’apertura del nuovo centro commerciale Maximo, annunciata dai privati qualche settimana fa dopo un primo slittamento, è fissata per domani nel giorno del black Friday. Intanto nella giornata di ieri è arrivata anche l’approvazione in Assemblea Capitolina di una mozione che, di fatto, dà il via libera all’apertura del mall. Si tratta di una struttura di oltre 65mila metri quadrati su tre piani che ospitano 160 esercizi commerciali tra cui Primark, Decathlon, Maisons du Monde, Euronics OVS, Pellizzari, H&M, ed altri marchi. Apriranno anche oltre 40 ristoranti, bar, caffetterie, wine-bar, 17 attività artigianali, un cinema-multisala Uci con sette sale per una capacità di 550 posti, un Centro Medico per esami e terapie, con servizi di primo soccorso, un Joy Village con sale bowling, biliardi e spazi-giochi per bambini, una Clinica Veterinaria ed una palestra McFit.

LA VICENDA

La prima data di inaugurazione, fissata per il 29 ottobre scorso, è saltata a causa delle mancate autorizzazioni da parte del Comune di Roma. Gli uffici infatti non hanno dato il loro benestare all’apertura per alcune mancanze sulla realizzazione delle opere pubbliche previste dalla Convenzione Urbanistica. In particolare una piazza pubblica da 10mila mq non ancora completata. Il 30 ottobre poi è arrivata anche una Ordinanza Cautelare sul ricorso presentato dalla Parsec 6 Srl contro il Comune di Roma al Tar del Lazio. I Giudici Amministrativi hanno riconvocato le parti per il 14 dicembre, ma intanto hanno disposto che Roma Capitale adottasse “tempestivamente ogni provvedimento utile ed opportuno che sia finalizzato a cooperare con la ricorrente – la Parsec 6 Ndr –  per consentirle la più celere apertura del Centro Commerciale, in pendenza del completamento dell’opera opera 34”, la piazza pubblica realizzata solo in parte. Nelle passate settimane in Campidoglio si sono tenute diverse sedute della Commissione Urbanistica per evitare che l’inerzia potesse portare i giudici amministrativi a puntare su un Commissario per la risoluzione della controversia. La comunicazione di una nuova data di apertura (il 27 novembre), fatta dai proponenti in maniera unilaterale, non ha lasciato indifferente la politica romana. La situazione si è però ricomposta grazie all’accordo trovato con i privati e l’impegno al completamento delle opere pubbliche, oltre ad altri interventi da far ricadere sul quadrante.

Ads

L’ACCORDO CON I PRIVATI

I privati hanno presentato nei giorni scorsi un nuovo ‘atto d’obbligo’ (un documento che sancisce gli impegni nei confronti dell’amministrazione) all’interno del quale sono stati superati i problemi che avrebbero impedito il completamento della piazza e dei parcheggi (la disputa con un’altra società), è stata inserita l’assicurazione sulla realizzazione delle restanti opere pubbliche previste nella seconda fase della Convenzione (la nuova sede del Municipio IX), oltre allo stanziamento di ulteriori 2 milioni di euro (fuori convenzione) per opere da realizzare sul territorio.

IL DOCUMENTO VOTATO IN CAMPIDOGLIO

Così dal lavoro delle commissioni capitoline è arrivata la mozione votata ieri in Aula Giulio Cesare. Questo documento, spiegano dal Campidoglio, “a valle degli impegni assunti dai proponenti, dà il via libera all’apertura del Centro Commerciale nel rispetto dei vincoli convenzionali e delle opere pubbliche da completare: la piazza civica e il parcheggio oggi realizzati solo in parte. Inoltre saranno realizzate nuove opere pubbliche, per un importo di 2 milioni di euro e da individuare attraverso il confronto con il territorio, per meglio garantire l’accessibilità ciclopedonale dell’area e integrare l’intervento con il quartiere vicino”. Nell’idea dell’Amministrazione n questa vicenda si sarebbe raggiunto un triplice risultato: “Tutela dell’interesse pubblico, garanzia del completamento delle opere pubbliche e salvaguardia di 2.500 posti di lavoro”. Il presidente della commissione capitolina Urbanistica, Carlo Maria Chiossi, ha sottolineato quali siano i vincoli per questa apertura: “Ribadisco che la realizzazione di una nuova centralità locale, che passa attraverso il completamento della grande “Piazza Civica”, rimane fondamentale e soprattutto vincolante ai fini dell’apertura del Maximo – e ancora – Con questa mozione tracciamo il solco del percorso da intraprendere per salvaguardare non solo l’interesse pubblico ma anche i posti di lavoro che il Centro Commerciale contribuirà a generare”.

INAUGURAZIONE ONLINE

Se l’apertura del centro commerciale è prevista per domani, l’inaugurazione, nel rispetto delle norme anti-covid, è stata invece pensata per la giornata di oggi ma soltanto online con una ‘Digital Opening’. Sarà possibile effettuare un tour virtuale tra le gallerie di Maximo e seguire la presentazione di tre influencer: il food blogger Lorenzo Biagiarelli, gli youtuber e tiktoker Matt&Bise e la fashion influencer Cristina Musacchio.

Leonardo Mancini