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Rifiuti, Municipio IX: ancora disagi nel ritiro in periferia

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Programmata la riunione con AMA, ma si continua a parlare di ‘disservizi ad orologeria’

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I RIFIUTI SI ACCUMULANO – Nella fascia più periferica del Municipio IX tornano ad accumularsi i rifiuti. Il sistema di raccolta del porta a porta sembra non funzionare a dovere e, in alcuni casi, non funzionare affatto. Sono diversi giorni che si susseguono le segnalazioni dei cittadini e le dichiarazioni delle istituzioni municipali in merito ai disservizi. Tanto che è lo stesso presidente del Municipio IX, Andrea Santoro, a rilevare una precisa convergenza tra il mancato ritiro dei rifiuti e le dinamiche politico-amministrative della Capitale. “Ogni volta che c’è qualche occasione importante e l’attenzione sulla città da parte dei cittadini cresce (come ad esempio una campagna elettorale) alcuni servizi di Ama improvvisamente smettono di funzionare e la città va nel caos”, affermava Santoro il 22 aprile scorso. 

 

L’INCONTRO CON AMA – Ma a distanza di qualche giorno la situazione non sembra essere migliorata: “Ci sono ancora fortissime criticità nella raccolta dei rifiuti differenziati – afferma il minisindaco – Disservizi persistono in alcune strade a Laurentina, Ardeatina, Falcognana, Castel di Leva, Cinque Colline, Divino Amore, Trigoria. Tutta la cintura periferica è in sofferenza perchè la raccolta avviene a singhiozzo e molti cittadini lamentano di dover tenere i rifiuti in casa per non sovraccaricare i bidoncini stracolmi”. Dal Municipio è quindi arrivata la convocazioni per i responsabili di zona della municipalizzata dei rifiuti: “Ho apprezzato la disponibilità a collaborare fattivamente del responsabile Ama, Pietro Zotti, che domani parteciperà ad una riunione convocata in municipio per pianificare il pieno recupero dell’efficienza del servizio entro la settimana”.

DISSERVIZI AD OROLOGERIA – Se nelle prossime ore, anche a seguito dell’incontro chiarificatore programmato per domani, la situazione potrebbe ritornare alla normalità, è il vice presidente, Alessio Stazi, a rincarare la dose, continuando a parlare di ‘Disservizi AMA ad orologeria’: “Il servizio se pur non perfetto è stato svolto con regolarità fino a pochi giorni fa, poi forse l’odore di elezioni ha iniziato a confondere qualcuno – ha scritto l’Assessore all’Ambiente uscente in Municipio IX attraverso il suo profilo Facebook – A volte a pensare male ci si azzecca, soprattutto quando non si riceve nessuna spiegazione”. Nel suo attacco il vice presidente non manca di aggiustare il tiro: “Il problema non sono i lavoratori AMA in strada, quelli che lavorano per Roma. Una situazione così dipende da quadri e dirigenti. Quindi basta, giustificazioni, basta spot, basta annunci. Io credo che un’azienda che pone la qualità dei servizi al cittadino al primo posto debba urgentemente chiamare a rapporto i proprio dirigenti di zona – conclude Stazi – Non ci sono più scuse, il porta a porta qui è iniziato nel 2014, non ieri. Ama può essere una risorsa per la città, ma così no, così è un problema. E i problemi vanno risolti”.

Leonardo Mancini