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Anche il Municipio VIII approva il Bilancio di Roma Capitale

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Tra servizi in bilico ed un bilancio pieno di ‘strettoie e ostacoli’ si aspetta l’assestamento di settembre

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L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO – Anche il Municipio VIII ha espresso parere favorevole al bilancio presentato da Roma Capitale. L’Aula di Benedetto Croce si è espressa nella mattinata di ieri approvando anche molti emendamenti collegati e presentati da tutte le forze politiche. “Il Bilancio appena approvato contiene strettoie e ostacoli, ma è l’unica via possibile da percorrere per riparare ai guasti procurati nel corso degli anni – hanno spiegato il Presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci e l’Assessore al Bilancio e Vice Presidente, Anna Rita Marocchi che, con numerose slides, ha presentato il bilancio ai Consiglieri – Insieme al si al documento contabile, il Municipio Roma VIII ha richiesto alla Giunta Capitolina di impegnarsi a rivedere subito dopo l’estate gli stanziamenti previsti che, al momento, non raggiungono il consolidato del 2013, con l’aggiunta di 500.000 euro per i servizi sociali, 250.000 euro per ambiente, territorio e lavori pubblici e 50.000 euro per la cultura, per un totale di 800.000 euro”. 

 

DECENTRAMENTO E PATTO DI STABILITÁ – Tra le criticità rilevate, come sempre più spesso accade, ci sono i fondi bloccati dal Patto di Stabilità: “In altri ordini del giorno collegati, poi, si è sostenuta la necessità di allentare il vincolo del patto di stabilità, che incide negativamente sulla gestione delle risorse rendendone indisponibile una parte consistente – seguitano Catarci e Marocchi – fare in modo di poter spendere tutto quel che si ha per garantire la tenuta dei servizi sociali, la manutenzione stradale e del verde, il funzionamento quotidiano degli asili e delle scuole; di procedere ad una gestione delle entrate fiscali più legata ai territori e alle Amministrazioni municipali”. Anche le possibilità offerte da un reale decentramento per la gestione dei territori potrebbero, in questo momento, essere una boccata d’ossigeno per le casse Capitoline: “In questo senso – seguita Catarci – è necessario approvare al più presto l’articolo 46 del nuovo testo del regolamento sul decentramento amministrativo, affinché si riconoscano ai Municipi forme innovative di gestione delle risorse a livello territoriale”.

SODDISFATTO IL PD, NONOSTANTE LA CRISI E I TEMPI STRETTI – “Un buon segnale approvare il bilancio anche con il dialogo con l’opposizione e con il passaggio di alcuni loro emendamenti – spiega la Consigliera Pd e Presidente della Commissione Bilancio al Municipio VIII, Floriana D’Elia – Se c’è un dibattito costruttivo si collabora per migliorare. Siamo felici dell’approvazione in tempi rapidi nonostante la grande concitazione per i vari appuntamenti di questi mesi tra elezioni e tempi stretti dettati da l’approvazione del bilancio preventivo dello scorso anno fatto a dicembre”. Rimangono però alcune criticità dettate da un bilancio al di sotto del consolidato del 2013: “Un bilancio calato in contesto di crisi economica, ma con l’impegno dell’amministrazione Marino di assicurare il forte sostegno ai servizi alle persone – seguita D’Elia – È chiaro che ci troviamo di fronte ad un bilancio duro, non potremo ampliare l’assistenza, ma vengono comunque garantiti i servizi. Dal passato sono state ereditate delle situazioni pesanti, questo è un bilancio che vogliamo pensare in costruzione – spiega – con una fase di assestamento a settembre con la richiesta di tutti i municipi per l’allentamento del Patto di Stabilità”.

UN BILANCIO ‘LACRIME E SANGUE’ SECONDO FDI – Nonostante anche un emendamento di Fdi sia stato votato favorevolmente, il Capogruppo municipale di Fdi, Glauco Rosati, non manca di sottolineare l’incongruenza nel parlare di ‘rischio per i servizi essenziali’ e poi assegnare fondi ai Centri Sociali: “Un bilancio lacrime e sangue, peggio di questo mai. Ci sono dei finanziamenti in bilancio sul quale bisogna porre attenzione, come quelli destinati al Centro Sociale la Strada per 433.900 euro. Sembra paradossale – seguita Rosati – che la maggioranza presenti emendamenti in cui si dice che non ci saranno i fondi per sostenere determinati servizi fondamentali ai cittadini e, allo steso modo, inseriscono gli stanziamenti per La Strada. Ci sono servizi importanti come il Centro Alzheimer che potrebbero chiudere, ma si pensa a finanziare i soliti”. Rosati ha poi aggiunto in merito all’emendamento da lui presentato e votato positivamente dal Consiglio: “L’emendamento indica il tracciato della ciclabile di collegamento tra il ponte Spizzichino e Parco Scott – spiega – Il mio emendamento era voto a limitare i danni allo square centrale della Circonvallazione Ostiense, unico sfogo dei residenti. Ho proposto tre tracciati e quello che è stato approvato parte dal ponte e fa il primo tratto della Circonvallazione fino a via di Santa Galla, Passa poi per Capitan Bavastro, via Alonso Pinzon, via Palos e arriva a Parco Scott. Forse il più problematico tra i tracciati, ma perlomeno si passerebbe al di sotto di via Cristoforo Colombo, limitando i pericoli per i ciclisti”.

AREE VERDI, SCUOLE E CENTRALE ELETTRICA – In Aula sono stati votati positivamente anche gli emendamenti presentati da Fi, con il Capogruppo Simone Foglio che ha commentato: “Un bilancio questo che parla di un futuro piuttosto grigio per la Capitale. Dimostra come sia difficile in questo momento economico far quadrare i difficili conti di roma capitale. Una maggioranza con la memoria corta, messa davanti alla prova dei fatti. Purtroppo – spiega – ancora una volta il rischio che vediamo configurarsi è che un bilancio che sarà portato avanti a colpi di assestamenti, dettati dalle varie crisi nei settori chiave dell’amministrazione, ancora una volta cadrà sulle spalle dei cittadini. Soprattutto – sottolinea – se pensiamo che ancora una volta si parla di assegnare fondi ai centri sociali piuttosto che ai servizi essenziali per i cittadini. Vigileremo affinché nemmeno un centesimo venga sprecrato. Sono i cittadini che lo chiedono, anche se ormai sembriamo essere rimasti in pochi ad ascoltarli”. Anche gli emendamenti di Fi sono passati, con la richiesta di destinare fondi alla manutenzione di alcuni istituti scolastici, la pulizia di aree verdi, ma anche la sistemazione di Piazza Lante, in attesa dei lavori per la copertura della Centrale Elettrica di Acea: “Non dobbiamo farci trovare impreparati e mettere l’Acea nelle condizioni di aprire al più presto il cantiere” ha concluso Simone Foglio.

Leonardo Mancini