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Con la LILT di Roma per costruire la piazza del mercato di Grottaperfetta

Un laboratorio in collaborazione con il Municipi VIII e l'Associazione Nessun Dorma per dare un nuovo volto alla mercato del quartiere

ROMA 70 – La promozione della salute passa anche per la cura dell’ambiente in cui le persone vivono e condividono le esperienze. Ne è convinta la Sezione Provinciale di Roma della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) che sabato 19 e 26 gennaio invita la cittadinanza romana a partecipare al laboratorio “Costruiamo insieme la piazza del mercato di Grottaperfetta”. A partire dalle ore 11.30, in Viale dei Granai di Nerva, 170 i cittadini di ogni fascia d’età potranno contribuire alla realizzazione dei nuovi moduli con cui verrà arredata l’area, in collaborazione con l’associazione Nessun Dorma e con il Muncipio VIII. “La prevenzione primaria dei tumori – afferma il dottor Roberto Morello, presidente della Lilt di Roma – si realizza avendo cura anche del benessere psicofisico delle persone attraverso la riqualificazione degli spazi di condivisione. Il progetto prevede anche una documentazione fotografica dei laboratori da parte di professionisti a cui seguirà una mostra itinerante. Inoltre i risultati saranno monitorati e infine studiati dal Laboratorio di psicologia sperimentale dell’Università di Verona”.

IL PROGETTO – L’iniziativa fa parte di un progetto ideato dalle sezioni della Lilt di Roma, Reggio Emilia, Bologna e Oristano, per favorire il benessere psicofisico dei giovani, fra i 14 e i 25 anni, attraverso la riprogettazione di uno spazio pubblico. Nella Capitale, la scelta è ricaduta su piazza del mercato di Grottaperfetta, un luogo di incontro per migliaia di giovani e non solo, nel quartiere Roma 70. Il progetto sposato dalla Lilt si intitola “Meet point” ed è stato realizzato da Mediterranea, un’associazione che si occupa di inclusione e integrazione di giovani richiedenti asilo.

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I NUOVI ARREDI URBANI – Le due designer Silvia Cucca e Giovanna della Torre hanno progettato un sistema flessibile di piani, sedute e vasche per piante costruite interamente con materiale riciclato lavorato artigianalmente. “Tutti i moduli sono indipendenti nel movimento e, grazie aspecifici punti di presa, possono essere spostati dai fruitori stessi, singolarmente o in coppia, così da potenziare il senso di collettività e cooperazione, divenendo loro stessi partecipatori attivi e responsabili delle ricchezze urbane. I moduli – hanno spiegato le due progettiste – hanno la proprietà di trasformare continuamente lo spazio, dalla disposizione più casuale, a quella più ordinata e adatta a presentazioni e spettacoli”.

Red