Potenziate le attività ed i servizi di Medicina Interna presso l’Ospedale della Garbatella.
Il CTO della Garbatella, che per anni ha rivestito una notevole importanza, è ora entrato a far parte delle politiche di risparmio della Giunta Regionale che ha deciso di dimezzare i posti letto e di dirottare alcuni reparti specializzati verso l’Ospedale Sant’Eugenio.
“Salvare il CTO, mantenendo la sua missione ortopedico-traumatologica, ma coniugandola con il Pronto Soccorso e reparti specialistici, se pur ridimensionati, di primaria utilità per i cittadini, è stato e sarà un obiettivo di politica sanitaria e sociale preciso” è quanto dichiarano Antonio Bertolini (Delegato alla Sanità del Municipio Roma XI) ed Enzo Foschi (Consigliere Regionale della Commissione Sanità), annunciando l’apertura, prevista ad Agosto, di un nuovo reparto di media intensità di cura al CTO.
“L’apertura rappresenta una importante risposta alla totale mancanza nel Municipio Roma XI di posti letto a vocazione internistica – spiegano Bertolini e Foschi – Solo sei posti di Breve Osservazione al CTO non possono rispondere alle richieste appropriate di ricovero post Pronto Soccorso di una popolazione di 137.000 abitanti, con alti indici di invecchiamento”.
La Medicina Interna, infatti, svolge un ruolo insostituibile nei piccoli e grandi Ospedali e rappresenta per l’80% dei pazienti l’interfaccia con la società civile. L’aumento della prospettiva di vita, la continua crescita del tasso di soggetti anziani e l’aumento di soggetti che sviluppano malattie croniche ha condotto ad un aumento dell’età media e del numero di malati con polipatologia e politerapia che afferiscono nei reparti ospedalieri ed in quelli di medicina interna in particolare. Il malato afflitto da 3 o 4 patologie croniche in presenza di un’acuzie necessita di una visione olistica e di una complessità assistenziale che solo l’internista potrà dare.
Riconoscendo questo ruolo fondamentale alla Medicina Interna nel contesto territoriale del CTO è stata accettata e condivisa questa azione propositiva congiunta del Municipio Roma XI con la Direzione della ASL RMC che “ha permesso – concludono Bertolini e Foschi – nel contesto del Piano di riordino Regionale con la riduzione e riconversione di posti letto, questa azione positiva di sanità pubblica”.
Simona D’Auria
Urloweb.com