Home Municipi Municipio VIII

I-60: ancora nessun permesso di costruire

i-60viabertorid

Il M5S dopo l’accesso agli atti presenta una interrogazione al Municipio VIII sulla legittimità del cantiere

Ads

 

NEGLI ULTIMI MESI – si sono susseguite le segnalazioni del Coordinamento Stop I-60 e dei cittadini residenti riguardanti lavori di smottamento all’interno dell’area edificabile. “Gli attuali movimenti sull’area non hanno lasciato certo indifferente il coordinamento Stop I-60. Per tale motivo abbiamo ottenuto un incontro con l’Assessore all’Urbanistica del comune Caudo. Se da un lato l’assessore ci ha informato della difficoltà che l’amministrazione comunale incontra nel tentativo di regolare l’azione dei privati, cui negli anni tramite leggi regalo si è ceduta la quasi completa autorità urbanistica di Roma, dall’altro ci ha manifestato un vivo interesse per quanto concerne la questione archeologica, in particolare sulla questione del vincolo sui resti – seguita la nota del Coordinamento in merito ai permessi di costruire – L’assessore Caudo ha sottolineato che non sarebbero ancora stati rilasciati. I lavori attualmente in atto sono le opere di urbanizzazione primarie (strade, rete fognarie etc), che in base all’ultima convezione urbanistica stipulata con il Comune consentono ai costruttori di ottenere una tranche di finanziamenti pari al 40% del totale (anche questo è un gentile regalo della precedente amministrazione). Inoltre abbiamo appreso che i costruttori, mai soddisfatti, hanno presentato anche richiesta di aumento delle cubature in virtù del Piano Casa, richiesta che noi chiediamo venga fermamente respinta”.

L’ACCESSO AGLI ATTI – Il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale ha presentato una richiesta d’accesso agli atti per verificare la presenza o meno dei permessi di costruzione nella zona dell’I-60. Il capogruppo, l’On.le Daniele Frongia, ha presentato tale richiesta proprio a seguito dei lavori di smottamento e di sistemazione effettuati nell’area negli ultimi mesi. Il 21 agosto scorso ha finalmente ottenuto una risposta da parte della Direzione Attuazione degli Strumenti Urbanistici: “Da ricerche effettuate non è risultato sia stata presentata alcuna istanza di permesso di costruire e/o DIA relativamente a via di Grottaperfetta, nell’area edificabile denominata ATO I-60”.

IMMEDIATA LA REAZIONE – del Coordinamento Stop I-60, che dalle pagine del suo sito internet ha commentato: “La questione I-60 sembra destinata a complicarsi sempre di più. Contrariamente a quanto da noi rilevato lo scorso Giugno, il M5S con un accesso agli atti ha verificato che non è ancora stata fatta domanda di rilascio dei permessi di costruire da parte dei costruttori. Alla luce di questo importante fatto, la questione del cantiere per le opere di urbanizzazione primaria assume dei connotati quantomeno opachi, a partire dal cartello che non riporta data inizio lavori, lasciando presupporre quindi che non vi siano le necessarie autorizzazioni”.

A SEGUITO DI QUESTA RISPOSTA – i consiglieri del Movimento 5 Stelle del Municipio VIII, hanno presentato una interrogazione al presidente del Municipio, Andrea Catarci e all’assessorato all’urbanistica per far luce su questa vicenda. Le motivazioni di queste richieste stanno proprio nell’impegno assunto dal Presidente Catarci nelle sue linee programmatiche per il governo del territorio: “Nelle linee programmatiche presentate dal Presidente e dalla Giunta – si legge nel testo dell’interrogazione – è scritto che riguardo il progetto di urbanizzazione in oggetto è ritenuto ragionevole un aggiornamento, guardando al potenziamento della mobilità reale, ad una riduzione dei volumi previsti, alla valorizzazione dell’archeologia venuta alla luce durante gli scavi”.

LE RICHIESTE – fatte al presidente Catarci riguardano la legittimità dei lavori che si stanno portando avanti sull’I-60 e “se sono state fatte, o sono in programma, verifiche con le forze di polizia anche in virtù dell’assenza dei permessi di costruire e della DIA”. Inoltre i consiglieri pentastellati chiedono conto della strategia dell’organo di governo per raggiungere l’obiettivo dichiarato nelle linee programmatiche circa la riduzione dei volumi previsti, nonché dei tempi per raggiungere questa riduzione.

IL COORDINAMENTO – Stop I-60, vista la natura orale della risposta a questa interrogazione, sta organizzando la partecipazione in massa dei cittadini alla seduta del Consiglio Municipale in cui interverrà Andrea Catarci e l’Assessore Miglio: “L’interrogazione sarà a risposta orale, ciò significa che i relatori dovranno essere presenti al momento – sottolinea il Comitato – Questa è un’ottima occasione per fare pressione agli organi competenti, ovvero Municipio e Assessorato. Vi chiediamo quindi di presentarvi tutti il giorno dell’interrogazione, riempiamo il municipio con 600 cittadini pronti a far valere i loro diritti! Non lasciamo scappare un’occasione del genere!”.

Leonardo Mancini