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Municipio VIII: Cultura ReStart. Ripartiamo dai diritti

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Concluso il bando da 40.000 euro per le attività culturali durante le festività natalizie

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I FONDI – Dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, sono stati predisposti dei fondi, per un massimo di 40.000, destinati ad attività culturali nei municipi da svolgersi nel periodo delle festività natalizie. Un’occasione da non perdere, soprattutto considerando le esigue capacità di spesa per la cultura riservate agli amministratori locali. “L’Assessorato di Flavia Barca ha scelto, dopo tanti anni, di sottrarre delle risorse alle grandi programmazioni del centro storico ripristinando dei fondi per quelle municipali – spiega l’Assessore alle Politiche Culturali del Municipio VIII, Claudio Marotta – Questa impostazione rappresenta un grande segnale di cambiamento nella gestione della città”. Questo tipo di fondi, direttamente nella disponibilità del Municipio, avrebbero potuto seguire la linea dell’assegnazione diretta ma, come ci spiega L’assessore Marotta, la volontà di cambiamento in questo settore ha portato a seguire una strada diversa: “Il Municipio VIII ha deciso, dopo anni di buio sulle attività culturali e il verticale declino delle risorse economiche, di avviare una gara pubblica per l’assegnazione di questi fondi. Abbiamo scelto un sistema che garantisse trasparenza e partecipazione, dando un segno di netto cambiamento. Credo che solo quattro municipi su quindici abbiano adottato questo sistema, nel nostro caso la politica ha ceduto sovranità sul governo di quei fondi, avviando un percorso pubblico”.

IL BANDO – pubblicato il 27 novembre scorso, ha proposto un programma culturale dedicato al tema dei Diritti, dal titolo: ‘Cultura ReStart. Ripartiamo dai diritti’. L’idea, come ci spiega Marotta, è quella di cercare nuove strade per promuovere i diritti e la democrazia attraverso le attività culturali. Il bando infatti suddivideva la presentazione dei progetti in cinque differenti aree, ognuna rappresentante un diritto, come leggiamo dal testo del bando: “Diritto al gioco: promozione dei diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e promozione del protagonismo giovanile; Diritto alla libertà: promozione e tutela dei diritti delle persone e dei familiari di coloro che sono privati delle libertà individuali; Diritto all’amore: promozione dei diritti sociali e civili della popolazione LGBTQ; Diritto all’inclusione: promozione del diritto dell’accesso al welfare delle fasce di popolazione con fragilità sociale. Diritto alla città: promozione del diritto al “buen vivir” e delle pratiche di sostenibilità e rigenerazione urbana e ambientale”.

LA PARTECIPAZIONE – Il dato più importante secondo L’assessore municipale Marotta, è quello della partecipazione. Nonostante i tempi stretti sono state raccolte ben 23 proposte progettuali: “Abbiamo voluto promuovere la rete delle associazioni, quindi in totale hanno partecipato circa sessanta associazioni del territorio in cordata tra loro – spiega Marotta – Non ci aspettavamo questi numeri, soprattutto con un bando complesso come quelle che proposto. Abbiamo voluto chiedere alla rete associativa un salto di qualità, al pari della nostra volontà di voltare pagina nella gestione degli eventi culturali”.

NEI GIORNI SCORSI – proprio sulla gestione degli eventi culturali nel territorio del Municipio VIII, si erano espressi i consiglieri del Movimento 5 Stelle che, dati alla mano, criticavano le scelte di finanziamento operate nel 2013: “Da una richiesta di accesso agli atti abbiamo constatato che il 100% dei fondi destinati alla cultura nel nostro Municipio, nel 2013 sono stati assegnati tutti a progetti messi in atto nel territorio della Garbatella – hanno dichiarato i due Consiglieri del Movimento, Carlo Cafarotti e Valentina Vivarelli – Le assegnazioni sono tutte avvenute per determinazioni dirigenziali”. I consiglieri penta stellati hanno inoltre rilevato che: “Le somme destinate alla cultura sono da ritenersi indegne per una capitale europea – si legge nella lettera inviata al Presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci – chiediamo che tali risorse siano comunque ripartite più equamente. La Garbatella è sicuramente importante per la storia e l’identità del nostro territorio, ma è anche la zona più ‘fortunata’ dal punto di vista socioculturale. Il compito delle istituzioni dovrebbe essere quello di animare o rivitalizzare i luoghi più abbandonati dalla cultura – seguita la lettera – il Municipio dovrebbe accogliere e verificare tutti i progetti, ma là dove si individuino zone non toccate da tali proposte, dovremmo noi intercettare i comitati e le associazioni del territorio per cercare di stimolare un’esperienza culturale”. In risposta a queste considerazioni l’Assessore Marotta ha voluto ribadire l’importanza del cambio di passo messo in atto con questa procedura pubblica: “Dopo parecchi anni si fa un bando sulla cultura. A fronte di bilanci azzerati, il mio assessorato ha deciso, nonostante la possibilità di gestire in autonomia quei fondi, di dare un segnale di trasparenza. Gli otto progetti citati dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle – seguita l’Assessore – non sono stati realizzati durante il lavoro della nuova Giunta, per cui li invito a prendere atto di questo nuovo modo di procedere: tutte le iniziative che finanzieremo saranno scelte con una gara pubblica”. Sulla diffusione territoriale dei progetti, l’Assessore Marotta ha voluto precisare: “Con un bando non si può governare l’omogeneità sul territorio. Nonostante si sia promosso il bando in tutti gli angoli del municipio, la risposta più vivace è arrivata dal tessuto associativo che insiste sul quadrante Ostiense-Garbatella – seguita Marotta – Concordo con quanto detto dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle, è un nostro compito salvaguardare la rete di Garbatella, ma anche andare ad incrementare le attività in ogni angolo del municipio. In questo caso abbiamo optato per un bando pubblico, per cambiare il passo nella gestione degli eventi culturali – conclude l’Assessore – Condivido la preoccupazione e spero riusciremo a sviluppare politiche adeguate e mirate per i vari territori”.

ANCHE IL PRESIDENTE CATARCI – ha voluto rispondere alle considerazioni sugli eventi culturali presentate dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle: “La nostra risposta è l’avviso che si è concluso oggi, portato avanti nonostante i tempi strettissimi. La risposta sono 23 proposte e circa 60 associazioni partecipanti. Quando abbiamo i mezzi cerchiamo progetti di qualità, ma anche trasparenza e partecipazione. In questo caso abbiamo optato per un avviso pubblico e una commissione tecnica per vagliare i progetti”. Il Presidente seguita poi sulle cifre presentate dai consiglieri penta stellati: “Sono polemiche pretestuose, non si può parlare del 100% dei fondi, quando la cifra è di circa 15.000 euro. Inoltre con la necessità di allocare questi fondi entro il 14 dicembre del 2012, quando sono stati resi disponibili solo il 15 novembre – seguita Catarci – Le otto iniziative citate, erano tutti progetti che avevano bisogno non del finanziamento, ma al massimo del sostegno da parte del Municipio. Con una cifra del genere non avremmo mai potuto finanziare interamente otto progetti. C’è anche da ricordare che ogni iniziativa di qualità che ha richiesto l’appoggio del Municipio, da noi ha sempre ricevuto perlomeno l’assistenza tecnica necessaria”. Sulla distribuzione geografica delle iniziative il Presidente ha poi aggiunto: “I due maggiori teatri del nostro Municipio sono sul territorio della Garbatella, spesso le iniziative trovano posto in queste strutture. L’ultimo esempio è la presentazione del libro di Eeri De Luca, evento che ha riempito il Palladium che è stato organizzato a costo zero per il Municipio”.

Leonardo Mancini