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Municipio VIII: nuovi cantieri da Tintoretto a Montagnola

Al via gli interventi di riqualificazione su via Andrea del Castagno e via Attilio Ambrosini

MUNICIPIO VIII – Sono diversi i cantieri per il rifacimento di strade e marciapiedi aperti negli ultimi mesi sul territorio del Municipio VIII. Partendo da quello concluso su via Giovannipoli fino ad arrivare ai lavori su via delle Conce nel quadrante di Ostiense e su via Massaia a Garbatella. Nelle ultime settimane però sono altri due gli interventi iniziati che sono stati presentati alla cittadinanza dall’assessorato municipale ai Lavori Pubblici e dal Presidente Ciaccheri. Si tratta del rifacimento di via Andrea del Castagno nel quadrante di Tintoretto, e di quello di via Attilio Ambrosini a Montagnola.

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GLI INTERVENTI SU VIA ANDREA DEL CASTAGNO

Questo intervento, spiega l’Assessore municipale Luca Gasperini, “era atteso da tempo, dato che l’ultimo rifacimento di questa strada e dei marciapiedi risale a moltissimi anni fa”. Qui si è proceduto con i fondi (in totale 5 milioni di euro) relativi all’accordo quadro realizzato dal Municipio VIII. Si tratta di una gara, suddivisa in due lotti d’intervento divisi da Via C. Colombo, attraverso la quale l’ente di prossimità affida questo tipo di interventi. “Si procede alla rimozione del vecchio asfalto e al posizionamento del nuovo – spiega l’Assessore – Successivamente si riqualificherà la segnaletica orizzontale e verticale. Poi sarà la volta della pulizia approfondita delle caditoie e della rimozione di tutte le barriere architettoniche”. Questi interventi dovrebbero durare circa un mese e quindi terminare verso la fine di marzo 2024.

IL CANTIERE DI VIA AMBROSINI

Per quanto riguarda invece gli interventi su via Ambrosini alla Montagnola, spiega sempre l’Assessore Gasperini, si tratta di lavori finanziati con fondi giubilari (circa 200mila euro) gestiti direttamente dal Municipio VIII. In questo caso, prosegue Gasperini, “l’intervento consisterà nel rifacimento dello square centrale, dei cigli e delle tazze alberate sopraelevandole in maniera tale da non intaccare le radici dei pini. Sul manto stradale invece interverremo togliendo lo strato di asfalto superficiale, fino a una quota di circa 3cm ovviamente con la supervisione dell’agronomo. Infine andremo a ripristinare i parcheggi creando una schiena d’asino da parte a parte”.

LeMa