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Parco di Tor Marancia: i cittadini si ritirano dalla gestione

Il Comitato di quartiere recede dall’adozione dell’AFA2: “Siamo completamente abbandonati e inascoltati”

Tratto da Urlo n.213 giugno 2023

GROTTA PERFETTA – Il grande Parco di Tor Marancia, in queste giornate che annunciano l’estate, è stato preso d’assalto dai cittadini del Municipio VIII. Purtroppo però sul versante dell’AFA2, la porzione del parco con ingresso da viale Londra nel quartiere Roma70-Rinnovamento, i problemi non mancano, a partire dal passo indietro dei cittadini del Comitato di Quartiere Grotta Perfetta, che dal 1 maggio 2023 hanno formalizzato il recesso dall’adozione dell’area.

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LO STOP ALL’ADOZIONE

“Purtroppo – spiegano i cittadini del CdQ Grotta Perfetta – non si poteva fare altrimenti”. Da tempo ormai questi volontari si occupano di manutenere l’area, curando anche l’apertura e la chiusura del cancello, all’interno di una Convenzione di Adozione, sottoscritta nel 2018, che però sarebbe ormai troppo sfavorevole per gli operatori. “A fronte di un impegno per 365 giorni l’anno, festivi compresi, dei nostri volontari – spiegano dal CdQ – l’Amministrazione non assicura la programmazione dello sfalcio dell’erba, non fornisce risposte sul ripristino dei giochi per bambini, ormai disattivati da mesi a causa della pericolosità dovuta a difetti di ancoraggio al terreno, e non ci ha nemmeno risposto sull’installazione di un tavolo da ping-pong in pietra per sopperire alla chiusura dei giochi”. I cittadini parlano di un evidente squilibrio nei rapporti tra i volontari e l’Amministrazione, tanto da dirsi “completamente abbandonati e inascoltati”. “Abbiamo proposto al Comune di Roma, in alternativa all’adozione, la sottoscrizione di un “patto di collaborazione” – così come realizzato per il vicino ‘Campetto di Piero’, ndr – per cercare di riequilibrare gli impegni reciproci con indicazione di diversi oneri e diritti di entrambi i soggetti, ma ad oggi non abbiamo avuto riscontro”. Se il CdQ non si occuperà più dell’apertura e chiusura del parco (operazione che sarà in capo a Roma Capitale o che dovrà essere svolta da altre realtà), i volontari assicurano di non aver alcuna intenzione di abbandonare l’area, infatti stanno continuando la manutenzione, a partire dalla sostituzione degli ombreggianti delle aree ristoro per la stagione calda.

I GIOCHI DA SOSTITUIRE

Sull’area, come già accennato, incombe l’altro problema dell’interdizione, dal settembre dello scorso anno, di diversi giochi per bambini che risultano pericolosi e devono essere sostituiti. Problemi manutentivi e un ancoraggio dei giochi non idoneo, sono le motivazioni alla base dei sigilli posti dalla Polizia Locale il 13 settembre 2022. “Tralasciando tutte le considerazioni in merito alla consegna e collaudo di tutta l’area, giochi compresi, nell’ormai lontano 2018”, scrivevano allora i cittadini del CdQ, ricordando probabilmente l’apertura e inaugurazione dell’area a ridosso della tornata elettorale, “abbiamo già sollecitato il Dipartimento Ambiente, affinché, con la stretta collaborazione dell’Assessorato Ambiente dell’VIII Municipio, venga programmato un intervento urgente di sistemazione”. Purtroppo da allora i giochi sono rimasti interdetti, anche se in più occasioni il Municipio VIII è tornato a spiegare che l’iter per la sostituzione è avviato. “Sono stati evidentemente installati male e con il tempo hanno iniziato a traballare – spiega l’ex Assessore municipale all’Ambiente, Michele Centorrino – Anche il Dipartimento ha constatato che questi giochi sarebbero dovuti durare di più, così ci siamo occupati da subito di far prendere la situazione in carico dal Dipartimento comunale”. Tra le richieste di via Benedetto Croce ci sarebbero anche le recinzioni del playground da aggiustare e l’installazione di un percorso fitness per arricchire il parco. Dal Municipio però non sanno ancora definire i tempi di questi interventi: “Le gare – conclude Centorrino – sono pronte, dovrebbero partire a breve”.

Leonardo Mancini