Tratto da Urlo n.213 giugno 2023
MUNICIPIO IX – “Ricordiamo che questa strada, nel tratto tra il civico 35 e l’incrocio con Viale Città d’Europa, dal 18 maggio 2017 è stata chiusa al traffico per motivi di sicurezza”, dichiara Carla Canale, consigliera Lista Civica Raggi del Municipio IX.
LA CHIUSURA E I LAVORI
Precisamente, i 50 metri di strada di via Bonn, sono stati interdetti al traffico dai Vigili del Fuoco a causa di problemi di dissesto idrogeologico. Dopo anni d’indagini, sopralluoghi ed ispezioni, la gara è stata bandita nel dicembre 2020 e solo il 27 luglio 2021 è avvenuta la consegna dei lavori. Ma una volta allestito il cantiere, i lavori di consolidamento della scarpata (per un importo complessivo di 460mila euro) si sono rivelati molto complicati. Prima ritardi dovuti all’abbattimento di quattro pini, ma anche allo spostamento dei cavi dell’illuminazione pubblica da un lato all’altro della strada; poi c’è stata la pandemia, che ha rallentato per forza di cose i lavori, e successivamente lo stop da parte del Dipartimento del SIMU, che ha rilevato la non conformità dei materiali utilizzati (ovviamente ripagati dalla ditta, con penali annesse). Tutto ciò ha trascinato la vicenda fino ad ora, cioè per sei lunghi anni dalla chiusura della strada. “L’unica cosa che doveva fare il Pd al governo del Municipio IX e di Roma Capitale era quella di provvedere ad asfaltare la strada finiti i lavori di consolidamento della scarpata, ma dopo mesi ancora non si vede luce. Forse adesso ce la faremo: i lavori sono ripresi, speriamo stavolta senza intoppi, per riasfaltare un piccolo pezzo, dopo che il grosso della strada lo aveva fatto la Giunta Raggi”, sottolinea la consigliera Carla Canale.
IN ATTESA DELLA RIAPERTURA
Da un nostro sopralluogo possiamo confermare che i lavori di asfaltatura del tratto di strada sono finiti, così come sono pronti sia i marciapiedi, sia la staccionata di legno perimetrale. “Fin dal nostro insediamento abbiamo seguito costantemente la vicenda, pur essendo un’opera del Dipartimento comunale Simu, con la volontà di portare a termine un cantiere problematico e aperto da troppi anni”, spiega in una nota Paola Angelucci, Assessora ai Lavori Pubblici e alla Scuola del Municipio IX. Al loro insediamento il cantiere era già entrato nella fase finale, quella del rifacimento stradale e dei marciapiedi, dopo il grande consolidamento della collina: “Come Municipio – continua Angelucci – abbiamo operato in sinergia con il Campidoglio: ringraziamo l’Assessora Segnalini per l’impegno e la costante attenzione. A breve la strada, d’importanza strategica per il quadrante, sarà restituita alla cittadinanza ed all’intero territorio”. Critiche all’operato della presente e passata amministrazione arrivano dal capogruppo di Fdi, Massimiliano De Juliis, che sottolinea come “quello che è avvenuto è quanto l’amministrazione non dovrebbe fare: non è possibile chiudere un quartiere per anni. L’inefficienza in parte è sicuramente dovuta alla struttura del Comune, che prevede poteri limitati per i Municipi, ma c’è anche tanta inefficienza da parte della politica – conclude De Juliis – Ci auguriamo che vengano decentrati altri poteri, ma che si prevedano meno tavoli e ci siano risposte e concretezza nei lavori pubblici”.
In attesa del collaudo finale e della segnaletica, considerando che la strada è ormai pronta all’uso, continueremo ad informarvi sulla fine di questa vicenda che come molte altre a Roma finiscono spesso per cadere nel grottesco.
Giancarlo Pini
