Tratto da Urlo n.219 gennaio 2024
OSTIENSE – Procedono spediti i lavori di rifacimento di via delle Conce, nel quartiere Ostiense, iniziati nei primi giorni di novembre. Una cantierizzazione che sta sfruttando la chiusura del vicino Ponte di Ferro per impattare il meno possibile sulla mobilità di un quadrante già molto vessato dal traffico.
Il cantiere di via delle Conce, così come confermato dall’Assessorato locale ai Lavori Pubblici, sta procedendo con l’operazione di demolizione dei cigli della strada: “Questa riqualificazione – spiega l’Assessore Gasperini – punta ad aprire la stagione di interventi sul quadrante in vista del Giubileo. A questo primo cantiere infatti seguirà la riqualificazione di via del Campo Boario che, con il Ponte di Ferro riaperto, andrà a dare un nuovo volto al quartiere”.
Gli interventi su via delle Conce prevedono la realizzazione del marciapiede al posto dei parapedonali del sottopasso ferroviario. Inoltre si posizioneranno nove tazze alberate (da piazza Bottego al sottopasso), così da dare un volto nuovo alla strada e limitare l’impatto del sole d’estate, oltre a dieci panchine e a delle speciali reti antipiccioni, all’intradosso dell’impalcato ferroviario, sopra ai percorsi pedonali e alla strada. Il cantiere in questione dovrebbe chiudersi in 100 giorni (salvo ritardi dovuti alle condizioni meteo), per un costo di circa 280mila euro.
Come già detto in precedenza sull’area nei prossimi mesi ricadranno anche altri interventi per la valorizzazione di Piazza Bottego e di via del Campo Boario, in contemporanea a quanto promosso dal Comune per le Mura Aureliane. Inoltre l’attesa è anche per l’apertura dei cantieri del nuovo parco sul Tevere a riva Ostiense: “Si tratta di un grande progetto nelle opere del Giubileo che da Ponte di Ferro a Ponte Marconi, con la Sovrintendenza speciale e il Ministero Beni Culturali, restituirà uno spazio pubblico al posto di un’area non fruibile dalla cittadinanza – spiega il minisindaco, Amedeo Ciaccheri – L’obiettivo in questa fase è l’avvio dei cantieri dalla primavera prossima, per poi avere il parco fluviale pronto per il Giubileo del 2025”.
AC
