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Bando Acea Per Roma: svelati i progetti vincitori

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Riqualificazioni e tanta street art, con la consueta attenzione al sociale

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ACEA PER ROMA – Sono stati resi noti i progetti e le realtà vincitrici del Bando ‘Acea per Roma’, una campagna di ascolto lanciata nel febbraio scorso. L’importo complessivo messo a disposizione per l’intera campagna è di 450mila euro, da dividere tra i municipi per un massimo di 30mila euro a territorio. I progetti sono riferiti ad alcuni ambiti: servizi alla persona e/o alla propria comunità, (es. iniziative formative, culturali, di inclusione sociale); piccoli interventi di riqualificazione di spazi pubblici dove si svolgono attività sociali (es. biblioteche, teatri, centri culturali, attrezzature sportive, ludoteche, centri anziani, attrezzature per aree verdi con esclusione della manutenzione delle stesse).

MUNICIPIO IX – Per questo territorio è stato finanziato un progetto di Street Art in cui 16 artisti realizzeranno altrettante opere sotto le arcate dei Ponti. Tra i quartieri di Prato Smeraldo e Fonte Meravigliosa sarà installato un parco giochi mentre nel Parco Caduti di Trieste a Giuliano-Dalmata torneranno panchine, cestoni e altri arredi. L’ultimo progetto selezionato prevede la creazione di un “punto Salva Vita” all’interno della scuola Bonelli al Torrino, per la divulgazione delle pratiche di pronto soccorso. A commentare la scelta dei progetti è lo stesso Presidente del Municipio IX, Andrea Santoro: “La campagna Acea ha dato voce ai cittadini del nostro territorio, permettendo la realizzazione di opere che davvero miglioreranno la vivibilità dei quartieri, contribuendo al decoro e alla valorizzazione delle periferie. Ringrazio, dunque, Acea e i cittadini che hanno partecipato con entusiasmo a questa iniziativa davvero meritevole”.

MUNICIPIO XI – In questo quadrante di città grazie al bando di Acea verrà finanziato un Orto Urbano all’interno del Parco Pino Lecce a Colle del Sole. Sarà avviato un processo di riqualificazione, attraverso la pulizia e l’allestimento, di un’area attrezzata di 200 mq circa aperta al pubblico di tutte le età. È poi la street art a farla da padrona, il progetto Forgotten al Teatro India. L’operazione è parte del progetto denominato “Forgotten” che riguarda diversi edifici localizzati, in diverse zone di Roma, che hanno perso nel tempo la loro funzione primaria o che hanno un futuro prossimo piuttosto incerto, tali da essere stati quasi dimenticati dai cittadini, pur essendo posizionati in luoghi centralissimi per il quartiere e per la città metropolitana. Occhio di riguardo anche per il nostro fiume, con l’iniziativa Sul (m)Argine del Tevere, con la riqualificazione dell’area ludica sita sull’argine del Lungotevere della Magliana all’altezza vicolo Pian due Torri.

MUNICIPIO XII – Nel quartiere di Bravetta si è invece puntato all’ingrandimento della Biblioteca Il Girasole, all’interno del Liceo Montale. In questa struttura non è presente un catalogo elettronico e gli studenti, in età compresa tra i 15 e i 18 anni, non possono svolgere né in biblioteca né a casa una ricerca su catalogo elettronico dei testi disponibili. La riqualificazione della biblioteca permetterebbe di valorizzare le potenzialità degli studenti, la formazione continua dei professori e l’apertura al quartiere Bravetta-Pisana. L’associazione ‘Rising – Pari in Genere’ ha invece presentato il progetto A.C.E.A. (Adolescenti Creano Educazioni Alternative) rivolto alle scuole del territorio. Le finalità dell’iniziativa sono l’informazione e la sensibilizzazione al fenomeno della violenza contro le donne, attraverso l’attivazione di competenze specifiche e confronti positivi tra giovani e adulti. Anche a Massimina trionfa la street art, con il progetto ‘Muri d’AMORe’ nel parco pubblico di via Vanni.

MUNICIPIO VIII – Nel Municipio VIII si punta alla riqualificazione dello spazio esterno dell’ICS di via Salvatore Pincherle, così come alla realizzazione di 40 nuovi Orti nello spazio affidato all’associazione Orti Urbani Tre Fontane. Altra riqualificazione vincitrice riguarda invece il Parco Pubblico V11 (via Ballarin), tramite l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di giochi all’aperto ideati soprattutto per i bambini diversamente abili. Su questo territorio nei giorni scorsi si è aperta una controversia con l’ACEA, della quale il Presidente Catarci non ha mancato di parlare: “Proprio mentre venivano resi noti i progetti vincitori del bando Acea per Roma, il Municipio VIII si è visto costretto a diffidare ulteriormente la multiutility capitolina per la vicenda relativa all’Infobox del quartiere San Paolo”. L’Infobox è un immobile comunale che ospita associazioni territoriali, bloccato da oltre due mesi a causa del furto di un contatore dell’acqua: “Nello stigmatizzare l’irresponsabile comportamento, il Municipio ha ulteriormente sollecitato il ripristino entro 5 giorni ed ha fatto esplicita richiesta al Dipartimento comunale di non sostenere i costi dell’utenza dalla data del furto e fino a quando essa non sarà riattivata, verificando la possibilità di applicare ragionevoli sanzioni col Contratto di Servizio alla mano – Conclude Catarci – Acea dovrebbe agire per Roma sempre, in particolare con decenti standard sulla fornitura dei basilari servizi di luce ed acqua dove invece si continuano a registrare problematiche rilevanti e scarsa collaborazione, non solo nelle occasioni sporadiche ed una tantum di pur meritevoli progetti”.

Leonardo Mancini