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Rifiuti: guasto all’impianto di Rocca Cencia

L’appello dell’Ama ai cittadini romani: “Fate la differenziata per scongiurare l’emergenza”

ama calderon della barca

ROMA – Nel pomeriggio di ieri l’Impianto di trattamento Meccanico Biologico (TMB) di Rocca Cencia ha smesso di funzionare per un guasto. Ancora una difficoltà nel sistema rifiuti della Capitale che rischia di mandare ancora in emergenza la raccolta.

IL GUASTO AL TMB – Al momento, spiega l’Ama in una nota, i tecnici “sono impegnati per ripristinare la funzionalità del nastro di evacuazione degli scarti nell’impianto. Ama ha chiesto immediatamente ulteriore disponibilità ricettiva per i rifiuti non differenziati presso tutti gli impianti terzi già utilizzati dall’azienda”. L’appello lanciato dalla partecipata dei rifiuti è principalmente indirizzato alla cittadinanza, per un corretto smistamento delle frazioni nella raccolta differenziata. “Chiediamo pertanto a tutti, alle utenze commerciali e domestiche – afferma l’amministratore unico Massimo Bagatti – di accompagnare con un comportamento corretto e virtuoso lo sforzo che l’Azienda sta compiendo sui servizi di raccolta, in particolar modo in questo periodo caratterizzato da una complessa gestione a causa delle manutenzioni in alcuni impianti. Abbattere lo stock di rifiuti indifferenziati si può: è fondamentale la collaborazione di tutti per una gestione dei rifiuti più responsabile”.

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CRITICHE DAI SINDACATI – Naturale la reazione dei sindacati in merito al guasto dell’impianto di Rocca Cencia: “Dopo l’incendio al Tmb Salario e l’avvio della produzione su 4 turni era evidente che senza manutenzione ordinaria e straordinaria l’impianto non avrebbe retto”. Lo scrive, in un post su Facebook, il segretario della Fp Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola. “Aspettiamo ancora di discutere il piano di manutenzione. Ma soprattutto aspettiamo di avere un Cda, i bilanci approvati e una direzione chiara per Ama – continua Di Cola – In queste condizioni l’azienda non reggerà a lungo. Serve un rilancio industriale e una prospettiva per il ciclo dei rifiuti capitolino”.

LeMa