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Rifiuti: presentato il nuovo piano della Giunta Raggi

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Ritiro degli ingombranti, utenze non domestiche e 10 nuove isole ecologiche

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IL NUOVO PIANO RIFIUTI – Parte integrante della strategia capitolina per uscire dalla vicenda della nuova discarica di servizio, che dovrebbe essere indicata entro il 31 dicembre prossimo, è il nuovo piano presentato nei giorni scorsi che si fonda su tre assi: “ripristino del servizio di ritiro a domicilio per gli ingombranti che partirà il primo dicembre con un numero telefonico dedicato – spiega Virginia Raggi – progettazione di nuove isole ecologiche, collocate perlopiù in periferia e in quei quartieri che ne erano sprovvisti; un piano articolato per garantire, nell’arco di un anno, lo sviluppo a 360 gradi della raccolta differenziata presso le utenze non domestiche”. 

RITIRO DEGLI INGOMBRANTI – Il primo dicembre parte il nuovo servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti. Il servizio sarà gratuito per le utenze domestiche per il ritiro al piano strada di materiali fino a 2 metri cubi di volume. Il servizio è stato bloccato il 18 giugno scorso per delle inidoneità nella gara per l’assegnazione. Questo blocco, assieme allo stop (da giugno a settembre) dell’iniziativa ‘Il tuo quartiere non è una discarica’, potenziata nelle ultime settimane, ha causato in questi mesi un aumento insostenibile dei rifiuti nelle isole ecologiche, assieme all’abbandono indiscriminato.

LE NUOVE ISOLE ECOLOGICHE – Altro elemento del piano è la realizzazione di 10 nuove isole ecologiche. Non ci sono grosse novità sull’indicazione dei siti, tutti più o meno già selezionati in passato dai Municipi. La prima area vedrà la luce in Municipio VI entro il 2017, mentre per le restanti ci vorranno 16-18 mesi. I siti individuati sono: via Virgilio Guidi (V Municipio), via Pontina (Tor de Cenci – IX Municipio), via di Langosco (XII Municipio), via di Casal Selce e via Baceno (XIII Municipio), via Villa del Bosco, viale Giardini di Ottavia e via Grezzago (XIV Municipio) oltre a via Enrico Ortolani (X Municipio). “Su gli altri territori – ha spiegato Virginia Raggi in conferenza stampa – stiamo terminando le interlocuzioni con i Municipi per trovare le aree più adeguate. Nel 2015 attraverso le isole ecologiche è stato possibile raccogliere oltre 47mila tonnellate di rifiuti – seguita – sono elemento essenziale per l’aumento della raccolta differenziata che è il cuore del programma rifiuti zero”.

LE UTENZE NON DOMESTICHE – “Non ci sarà scelta per le utenze non domestiche – ha spiegato in conferenza stampa Stefano Bina, direttore generale di Ama – ma sarà comunque vantaggioso per loro aderire perchè ci sarà una riduzione dei costi: pagheranno in base al rifiuto prodotto”. Una sorta di ‘tariffa puntuale’ basata sulla produzione di rifiuti e della frequenza di svuotamento. I primi risultati, secondo l’assessore all’Ambiente Paola Muraro potrebbero essere visibili “tra un anno e mezzo almeno, poiché il nuovo piano andrà a regime da novembre 2017”. Intanto da febbraio partirà la sperimentazione in due aree: il quadrante del I municipio attorno al quartiere ebraico, compreso tra C.so Vittorio Emanuele, lungotevere da piazza P. Paoli e via del Foro Olitorio, e la zona dell’XI municipio compresa tra viale Marconi, via Oderisi da Gubbio, via Fermi e via Grimaldi. In totale si coinvolgeranno 3.200 utenze non domestiche (1.800 nel I Municipio e 1.400 nell’XI) puntando a raggiungere in queste aree il 70% di rifiuti differenziati.

LeMa