Home Notizie Cronaca Roma

Rotatorie Ardeatina: in commissione le proposte dei cittadini

La speranza dei residenti è quella di migliorare il flusso delle auto, per evitare di affogare nel traffico

Tratto da Urlo n.177 Marzo 2020

ARDEATINA – Sono giunte in Campidoglio, sul tavolo della Commissione Mobilità, le proposte di modifica delle rotatorie del Dazio, all’incrocio tra via Ardeatina e via di Vigna Murata. Punto di confine tra i Municipio VIII e IX, questo snodo, così importante per la mobilità di tutto il quadrante, è da tempo attenzionato per i problemi di traffico. Lunghe code durante le ore di punta fanno crescere a dismisura i tempi di percorrenza, oltre a riversare migliaia di macchine nel vicino quartiere di Fonte Meravigliosa. Automobilisti che cercano, in una viabilità di quartiere, una scorciatoia o una via di fuga dal traffico. La commissione Capitolina ha ascoltato e preso in esame le criticità, ma soprattutto le proposte avanzate dai cittadini dei quartieri che insistono in quest’area.

Ads

L’INCROCIO DI GROTTA PERFETTA

Non è la prima volta che si parla delle criticità legate all’intersezione tra via Grotta Perfetta e via Ardeatina. In passato (soprattutto durante la realizzazione delle vicine rotatorie) abbiamo spesso parlato della possibilità che questi interventi coinvolgessero anche questo fondamentale incrocio. Una rotatoria era stata già ipotizzata in passato, nonostante numerose criticità legate alla probabile presenza di reperti archeologici (proprio in prossimità dell’ingresso dell’Istituto Agrario) e ad alcune porzioni di terreno sulle quali si sarebbe dovuto procedere con esproprio. Ma la proposta progettuale avanzata dal Comitato di Quartiere Castello della Cecchignola prevede una soluzione fin qui mai presa in considerazione. L’idea è quella di replicare l’impianto rotatorio già in funzione su via Millevoi, realizzando uno svincolo all’interno della vicina area verde nella quale si incanalerebbero tutte le auto dell’Ardeatina provenienti dal centro e quelle che vogliano svoltare su via Grotta Perfetta. In questo modo si riuscirebbe ad eliminare gran parte delle code che si creano in questo tratto di strada. “Qui – afferma Carlo Andrea Tortorelli del CdQ – confluisce tutta la mobilità proveniente dal quadrante di Tuscolana e Appio in direzione EUR e verso il centro su via Ardeatina o per la Colombo, passando su via Grotta Perfetta. A questa va poi aggiunta la presenza di mezzi pesanti, che complicano la viabilità”. Lo studio portato avanti dal CdQ solleva alcune criticità di questa intersezione stradale: “Esiste un problema sull’intersezione con via Grotta Perfetta, questo perché la svolta comporta l’attraversamento di via Ardeatina – seguita Tortorelli – Abbiamo quindi pensato un nuovo sistema rotatorio che eviti l’interruzione di flusso che a catena crea una coda su via Ardeatina e si ripercuote sulla funzionalità di tutto il nodo”.

LA ROTATORIA DI VIGNA MURATA

La seconda proposta giunta sul tavolo della Commissione è stata presentata dal CdQ Vigna Murata, che rappresenta i cittadini del quartiere Fonte Laurentina. Elemento alla base delle richieste dei residenti di questo quadrante sono le misure per fluidificare il traffico, soprattutto nell’ottica di evitare che le strade del loro quartiere divengano uno sbocco per migliaia di auto ogni giorno. “Non auguriamo a nessuno di avere un volume di traffico di questo tipo su strade non pensate per sostenerlo – spiega la Presidente del CdQ, Carla Canale – per questo abbiamo presentato alcune misure per migliorare il deflusso delle auto nelle rotatorie di via Ardeatina”. In particolare è stata richiesta una razionalizzazione delle immissioni, per evitare il ‘passaggio da una corsia all’altra’, oltre alla possibilità di prevedere una terza corsia nell’impianto rotatorio. “Questa naturalmente da dedicare ai soli mezzi pubblici – spiega Canale – perché nella convenzione Urbanistica per le nuove edificazioni a Cecchignola è presente come opera pubblica l’allargamento di via della Cecchignola con una preferenziale. Sarebbe inutile realizzarla per poi creare un imbuto in prossimità delle rotatorie”. Anche in questo caso per valutare le possibilità di realizzazione, oltre all’analisi dei tecnici, sarà necessario un sopralluogo sulla zona: “Spero vivamente che verrà effettuato nelle ore di punta – conclude la Presidente del CdQ – così che i membri della commissione possano rendersi conto del traffico che si genera in questo snodo”.

LA PAROLA AL COMUNE

Ora il Comune di Roma ha acquisito le idee progettuali proposte dai due comitati. Naturalmente la parola al momento passerà ai tecnici che valuteranno prima di tutto l’opportunità e la fattibilità delle migliorie richieste dai cittadini. Naturalmente sarà poi la politica a dover incidere sulla realizzazione delle eventuali opere, accorciando il più possibile i tempi e soprattutto reperendo i fondi necessari a questi interventi. “Le idee dei due comitati – ha commentato Enrico Stefàno, presidente della commissione Mobilità di Roma Capitale – sono state valutate in via generale positivamente dai tecnici presenti di Roma Servizi per la Mobilità che, ovviamente, dovranno procedere a uno studio particolareggiato. Fondamentale anche l’apporto della Polizia Locale che ha proposto il restringimento di via di Vigna Murata per favorire la canalizzazione dei flussi e un ripensamento del sistema di rotatorie, oggi presente sulla zona, che non favorisce la piena sicurezza dei pedoni”. Nei prossimi mesi avremo contezza di come gli uffici valuteranno le proposte, ma naturalmente sull’intera vicenda non può non pesare il fatto che la realizzazione di questo intervento, pensato per il Giubileo del 2000, è arrivato con diversi anni di ritardo, in un contesto diverso da quello in cui è stato progettato e con una prospettiva trasportistica e urbanistica tutt’altro che favorevole.

Leonardo Mancini