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Migranti: la solidarietà romana invade la tendopoli a Tiburtina

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Aiuti e vicinanza dalla Roma attiva e solidale

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TENDOPOLI TIBURTINA – Continua la maratona di solidarietà che in questi giorni ha come assoluti protagonisti i cittadini romani. La tendopoli allestita dalla Croce Rossa alle spalle della Stazione Tiburtina è divenuta ormai meta di tante associazioni, comitati e cittadini che si organizzano per portare degli aiuti. Ognuno dona quello che può, abiti, prodotti per la pulizia, carta e fazzoletti. Anche sui territori la macchina degli aiuti sta funzionando, come in Municipio VIII dove una rete di associazioni ha messo in piedi una serie di punti di raccolta.

ROMA TRA POLITICA E TWEET – Intanto il prossimo appuntamento per la politica romana è l’audizione, attesissima, del Sindaco Marino in commissione Migranti. Questa, come reso noto dal Presidente Gennaro Migliore, avverrà il prossimo 30 giugno alle ore 9,30. Sulla vicenda dei migranti e più in generale sulla gestione della città, non è mancato nemmeno lo scivolone 5 Stelle, con un tweet di Bebbe Grillo che ha fatto molto discutere: “Elezioni per Roma il prima possibile. Prima che la città venga sommersa da topi, dalla spazzatura e dai clandestini #marinodimettiti”. In molti hanno attaccato il leader penta-stellato per aver accumunato ‘topi’ e ‘clandestini’. Dopo qualche ora Grillo ha corretto il tweet trasformando “i clandestini” in “i campi dei clandestini gestiti dalla mafia”.

LA GIORNATA DEL RIFUGIATO – Non poteva esserci momento più appropriato per la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato promossa dalle Nazioni Unite ogni 20 giugno. Sabato tra le molte manifestazioni in programma nella Capitale segnaliamo dalle ore 18.00 alla Città dell’Altra Economia l’iniziativa promossa da Roma Capitale, dall’Istituzione Biblioteche di Roma/Roma Multietnica e dal Comitato per un Centro Interculturale a Roma. “Celebriamo la Giornata Mondiale del Rifugiato con le associazioni, i gruppi e le realtà che lavorano e operano sull’accoglienza. Laboratori, mostre, esposizione, performance, testimonianza e concerto finale”, fanno sapere gli organizzatori. Che ricordano come “Il diritto di sfuggire alla morte, alla violenza, alla persecuzione o al fatto di essere discriminati per ciò che si è dalla nascita, per le proprie convinzioni religiose, culturali o politiche, o per l’appartenenza a un gruppo, a una confessione o a un’etnia, è un valore universale, assunto solennemente dalle Nazioni Unite più di sessant’anni fa”.

CHIEDERE PERDONO PER CHI CHIUDE LA PORTA – Alle richieste di una presa di posizione da parte delle Istituzioni internazionali si è aggiunto anche il Santo Padre, che ha preso spunto dalla ricorrenza del 20 giugno: “Sabato prossimo ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato, promossa dalle Nazioni Unite. Preghiamo per tanti fratelli e sorelle che cercano rifugio lontano dalla loro terra, che cercano una casa dove poter vivere senza timore, perché siano sempre rispettati nella loro dignità – aggiunge Papa Francesco – Incoraggio l’opera di quanti portano loro un aiuto e auspico che la comunità internazionale agisca in maniera concorde ed efficace per prevenire le cause delle migrazioni forzate. E vi invito tutti a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca una famiglia, che cerca di essere custodita”.

LeMa