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Gaming, un settore che continua a crescere a suon di innovazione. GameArt pioniere nell’integrazione dell’IA

Fonte: https://pixabay.com/it/

Quella del gioco è diventata ormai una vera e propria industria, capace di generare profitti per miliardi di euro e di offrire sempre più posti di lavoro. Proviamo a capire insieme quali sono i suoi punti di forza.

300 miliardi di euro. È questa la quota di mercato che, secondo gli esperti, sarà raggiunta dal gaming entro due anni. Una vera e propria industria, con un rendimento sempre più importante e una spiccata propensione al futuro.

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Il gaming è questo, insomma, e stando ai numeri della ricerca effettuata dalla Roundhill Investments continuerà a crescere anche nell’immediato futuro, dando seguito a un’impennata che potremmo far risalire al 2020, l’anno in cui la pandemia è entrata nelle nostre vite, costringendoci a rimanere chiusi in casa. Ma non può essere questo il solo motivo dell’ascesa di questa filiera. Proviamo allora a scoprirli insieme, guardando soprattutto alla tecnologia e all’innovazione.

Il ruolo del digitale nell’ascesa del gaming

Se c’è un settore che è in grado di guardare al mondo della tecnologia e dell’informatica e saperne ricavare le strategie e gli strumenti giusti per il proprio pubblico, questo è senza dubbio il gaming. Lo dicono anche gli esperti della software house emergente GameArt, attiva nel settore del gioco pubblico: “Nel processo di creazione dei nostri prodottisi legge in questa intervista al team di GameArt – , il nostro approccio focalizzato sul giocatore garantisce sempre grafiche accattivanti e meccaniche innovative”.  Un’innovazione che mira soprattutto al coinvolgimento dei giocatori, un obiettivo in cui un valido alleato può essere anche l’Intelligenza Artificiale. L’IA, infatti, offre l’opportunità di migliorare l’esperienza di gioco, ispirandosi direttamente alle abitudini, alle passioni e ai desideri dei giocatori.

I dati delle multinazionali del gaming

Ma chi sono i leader di questo ambiente? I nomi forti nel settore dei videogiochi sono abbastanza chiari, con la Playstation di Sony in cima alla lista delle aziende più redditizie, seguita da Tencent e Microsoft. Mentre Playstation ha superato i 40 milioni di unità vendute con PS5, la Sony ha guadagnato 27 miliardi di dollari dai giochi nel 2022, il doppio rispetto ad altre aziende nella top 8.

Tencent, invece, sebbene non si concentri solo sui videogiochi e sia attiva soprattutto in Cina, genera il 31% delle entrate totali da essi. Anche Microsoft, con Xbox e l’acquisizione di Activision-Blizzard, è un attore importante del panorama del gaming, mentre al contrario, la Nintendo dipende principalmente dai giochi. Ancora tutto da scoprire il peso di Google e Apple, che al momento non sono inclusi nel rapporto dal momento che i loro ricavi dai giochi sono principalmente dalle commissioni sugli acquisti in-app.

Ma se questo è il presente, quale sarà il futuro del gaming? Secondo gli esperti il domani sarà del cloud e dei giochi in abbonamento, che già adesso sono incredibilmente in crescita e mira a dominare il mercato. Volete un numero? Secondo gli esperti si arriverà a superare i 24 miliardi di dollari.