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Municipio IX: si torna a parlare di Controllo del vicinato

controllo vicinato porta medaglia

Il sistema di ‘sicurezza partecipata’ in discussione nel Consiglio Municipale

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UNA MOZIONE PER IL RILANCIO – In Municipio IX si torna a parlare e a lavorare per lo sviluppo del ‘Controllo del vicinato’. Il sistema di segnalazioni ‘qualificate’ (cioè effettuate da soggetti che hanno partecipato ad una specifica formazione) che negli ultimi due anni ha preso piede nei quartieri più periferici del territorio municipale. Oggi il Consigliere e Vice Presidente del Consiglio Municipale, Massimiliano De Juliis, ha protocollato una mozione a sostegno del progetto “al fine di valorizzare e non disperdere il lavoro fatto in quasi due anni dai tanti volontari che si sono autorganizzati e autotassati per diffondere questo sistema di ‘sicurezza partecipata’”.

IL CONTROLLO DEL VICINATO – Il sistema permette ai cittadini di comunicare tra loro e con le Forze di Polizia per segnalare comportamenti anomali o reati all’interno del loro quartiere. Il Controllo del vicinato, o meglio il Neighbourhood Watch, nasce tra gli anni ’60 e ’70 negli USA, e viene adottato da decenni in molte città americane ed europee, con circa 10 milioni di aderenti. “Si tratta di un sodalizio tra cittadini per fare osservazione e inviare segnalazioni alle forze dell’ordine – spiega il criminologo Francesco Caccetta – Sono bandite ronde e interventi diretti, perché un testimone qualificato è meglio di una vittima. Anche se ci si ritrova in gruppo, mai prendere iniziative rischiose”. L’attività viene anche segnalata tramite appositi cartelli gialli con scritte in nero, un modo, questo, anche per avvisare e disincentivare atti criminali o vandalici di ogni tipo. I cittadini sono organizzati tra di loro e si segnalano le anomalie, secondo delle regole, all’interno di chat su whats app e sono in contatto con le forze dell’ordine, che agiscono perchè avvisate dagli stessi. Viene inoltre fatta prevenzione attraverso la diffusione gratuita del “manuale della sicurezza residenziale” che aiuta la limitazione delle vulnerabilità delle abitazioni.

L’ESPERIENZA IN MUNICIPIO IX – L’esperienza dell’Associazione Controllo del vicinato, a Roma è iniziata nel 2014, con tanti cittadini che hanno partecipato agli incontri di formazione e formato gruppi territoriali in tutto il Municipio IX, con particolare slancio nelle aree extra GRA. “Nei quartieri dove è stato completato l’iter formativo – seguita De Juliis – e sono stati installati i cartelli con indicazione dell’attività di controllo nel quartiere, i risultati sono stati molto positivi con una riduzione significativa dei furti. Oltre a questo – aggiunge il Consigliere – vi è stata una riduzione dell’anonimato ed una maggiore socializzazione tra le persone che, scambiandosi più informazioni, accrescono il senso di comunità”.

AIUTO A COSTO ZERO – L’iniziativa in passato raccolse anche il plauso dell’ex Prefetto Gabrielli, che assieme ai cittadini partecipò ad alcuni incontri. “In un momento dove anche le forze dell’ordine sono in difficoltà a causa dei continui tagli alla spesa – prosegue De Juliis – questo metodo rappresenta un valido aiuto a costo zero per l’amministrazione dove, attraverso una diffusione capillare, renderebbe tutto il Municipio più sicuro, con cittadini più coesi e con un maggiore attaccamento al territorio”.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO – Intanto le iniziative di formazione continuano. Il prossimo appuntamento lanciato dall’Associazione riguarderà il quartiere di Trigoria, con un’assemblea organizzata il 28 settembre alle ore 18.30 presso il Centro Anziani di via Gustavo D’Arpe, 48.

Leonardo Mancini